Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike
Sono d'accordo con voi, non si può esaminare il comportamento di Uno, se fosse stato qualcun altro forse lo avrebbe rimproverato lui stesso, chissà!
Certo non mi scandalizzo per frasi tipo " tu sei partita in quarta ma se al posto del diario ci avessi messo una cacca ( scusa la finezza... ma quando ci vuole...) ci avresti narrato subito dei tuoi bisogni corporali...
La frase in sè potrebbe essere solo di cattivo gusto tuttavia quello che mi ha ferito di più è che mi ha fatto pensare che qualsiasi cosa io esprima nel forum, purtroppo parlo un sacco di me, dei mie sentimenti, li riverso a pioggia alluvionale, venga sentito come uno sproloquio, un esagerato esibizionismo, uno smodato senso dell'io, un'esternazione pr mettermi in primo piano, è questo che con quella frase mi vuole dire Uno, stai zitta, spostati dal tuo io e fa spazio...non soltanto in Laboratorio ma ogni volta che scrivi poesie, fatti personali, storielle...sei sempre tu che invadi gli spazi, racconti i tuoi bisogni poersonali, ascolta gli altri.
Ho riflettuto su quanto ha detto Kael, ho cercato di capire cosa mi ha colpito di più nella frase e forse ho trovato la risposta.
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Ciao Filo, vorrei dire che non dovresti applicare il criterio usato per il Laboratorio con altre parti del Forum.
Se ti ricordi il primo esperimento di Laboratorio teatrale è andato a monte perchè ognuno voleva più o meno inconsciamente "impadronirsi" della storia e questo era successo anche a me... e in un certo senso è accaduto anche nella correzione delle bozze, per cui mi era venuto il dubbio di non lasciare spazio per la mia fretta di andare avanti.... (e mi piacerebbe avere anche dei chiarimenti su questo punto, anzi scusa se ho parlato un momentino di me ma mi sono sentita coinvolta.)
Il secondo esperimento è partito con l'intenzione di avere un canovaccio e un regista di modo che i vari partecipanti non potessero andare a briglia sciolta.... ma avessero lo spazio per esprimersi in un determinato scenario. Tu dovevi impersonare una ragazza al mercato che vende le cose della nonna, se si sarebbe voluto che il diario si trovasse sulla tua bancarella sarebbe stato indicato dal regista, visto che costituiva il titolo del capitolo non si trattava di un oggetto qualsiasi.
Quindi annullare quel post era necessario per non andare fuori dal copione, e se Uno ha usato quelle parole era riferito al laboratorio e non ad altre sezioni del Forum dove apprezzo e leggo volentieri tutti i tuoi scritti e tutti possono esprimersi per esternare il loro animo e i loro pensieri, ognuno nel modo che gli è più congeniale.
Quindi credo che stai facendo di ogni erba un fascio....
Per quanto riguarda il messaggio nelle parole di Uno mi associo a quanto già detto dagli altri, era una metafora per farti riflettere, ma rapportato al lavoro di gruppo e non al resto.
Comunque ciò può far riflettere anche su altri piani quando si deve lavorare con altre persone che hanno un'altra visuale, diversa dalla nostra, un po' bisogna cedere per il bene comune.
Un abbraccio
