Discussione: L'autostoppista
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Vecchio 22-01-2011, 18.38.39   #243
nikelise
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Nike, aggrapparsi alle immagini piacevoli, a persone che ci inducono immagini piacevoli può servire a riagganciare la rete, riattivare l'energia, ma può impedirci di vedere quali sono le nostre reali paure.
Io ho visto con chiarezza la paura di non riuscire a sopravvivere senza la mia sicurezza economica, ed affettiva sotto forma di mio figlio che rappresenta un punto di forza nel mio nucleo familiare, e non perchè sia già uomo o faccia chissa chè per me ma ho proiettato su di lui l'appiglio per la mia sopravvivenza. E' sempre stato dentro di me la presenza di un uomo come forza di sopravvivenza, così come mia madre vede in me la sua sopravvivenza, non avendo il padre dei miei figli l'uomo l'ho privato di questa funzione, diventa solo una metà temporanea.
In qualche modo i genitori scelgono un figlio o un parente sacrificale per garantirsi la propria sopravvivenza in caso di disgrazia.
Non bloccherò mio figlio nella sua scelta di partire, anzi il lavoro gliel'ho procurato io, ma certo aver visto questa cosa dentro di me non è stato piacevole.
Tea no non credo che le belle immagini di belle persone che hai conosciuto e che conosci ti possono danneggiare in quel senso .
Al contrario eliminano forse una parte delle ansie legate alla sfera affettiva e ti predispongono alla giusta reazione nei confronti del mondo .
Io credo questo :
come per l'uomo la lotta con il simbolo della Madre e le sue proiezioni che lo possono rigenerare ma anche divorare non finisce mai e le vittorie sono solo provvisorie e lo rafforzano per la lotta inevitabile successiva ,
cosi' la donna per quanto come fai tu e fanno tante altre senza un uomo stabile nel proprio nucleo familiare , lotti per la propria indipendenza e sopravvivenza con coraggio leonino dovra' sempre fare i conti con l'inconscia esigenza di essere protetta e con l'angoscia di essere sola a lottare in un mondo di uomini .
Questa esigenza di protezione inconscia e' proiettata sulle persone che ti stanno intorno , su tuo figlio , sicche' le vicende come quelle descritte di allontanamento ingigantiscono le paure ataviche del futuro e le incertezze .
L'episodio della partenza di tuo figlio modifica un equilibrio che avevi raggiunto anche psico al di la' del fatto che non so se ti aiutava anche dal punto di vista economico .
Equilibrio che devi ricostituire e sicuramente ricostituirai cosi come sicuramente non cesserai di lottare come hai fatto finora .
E' panico vero e proprio che ha questa fonte inconscia che dovrai affrontare e portare alla coscienza come sicuramente gia' stai facendo ma che ogni tanto inevitabilmente tendera' ad emergere .
Questo penso
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