Discussione: La paura della paura
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 10-05-2010, 18.13.52   #12
griselda
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di griselda
 
Data registrazione: 07-01-2006
Messaggi: 8,029
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Penso che significhi semplicemente provare ad ascoltare/osservare quello che ti succede nei 10 minuti successivi a quando pensi "ok se devo morire muoio"... quando percepisci di essere viva.. quando lasci andare il controllo che cerchi di tenere mentre ti sta venendo l'attacco e ti arrendi .. allenti la resistenza che opponi perchè non lo vuoi (l'attacco).

La domanda che mi viene da fare adesso pero' è .. la necessità dell'attacco di panico da cosa è generata?

Non avevo mai pensato all'attacco di panico come ad una necessità.. per? sentirsi vivi?



Sì io credo che sia così, alla fine non è più l'oggetto della paura a fare paura, ma la paura che quella (sensazione di) paura si ripeta... sembra un gorgo senza fine perchè l'ansia diventa anticipatoria cioè si presenta ancora prima dell'evento ... così il supermercato che diceva Gris per me diventava un incubo già molto prima di entrarci, o attraversare la strada in un certo attraversamento era un problema, ma già molto prima di arrivare a quel semaforo.. La paura della paura di un attacco mi bloccava ed inevitabilmente quando arrivava il momento d entrare al supermercato o di attraversare la strada ero già a energia ridotta , perchè l'avevo spesa prima fantasticando su futuri imminenti catastrofici.. e quindi stavo male.

Ray usa spesso una frase che penso sintetizzi bene quello che si puo' fare quando arriva una paura (o una qualsiasi emozione negativa)... "smettere di sperare che finisca" e.. viverla senza respingerla... più facile dirsi che a farsi mi rendo conto...

per quel che riguarda la paura della paura, Sole con la sua esperienza ha centrato quel che per me era (ed è appena mi ridimentico) alla base di tanti problemi.. il mancato contatto con il corpo:



Ecco, questo secondo me è importantissimo, vogliamo controllare tutto fuori, anche le bufere e poi non abbiamo il contatto con noi stessi...

Grazie anche da parte mia per aver riportato l'attenzione su questo discorso..
Boh non so Red, io ho solo smesso di pensarci e mi sono messa a scaricare il carrello e a ricaricarlo concentrandomi e lasciando a Dio il resto e il malessere è passato.
Come se con l'avergli tolto l'attenzione gli avessi tolto anche il potere.

Anche io ricordo le parole di Ray ma non capisco cosa vogliano dire come si fa a vivere una paura? A me pare che voglia dire accettare di averla e non sfuggirla, quindi sapere che sto avendo paura ma non lasciarmi condizionare da essa.
Un po' quello che invece dovrei fare con il mio corpo che so di avere ma avendone paura da qualche anno l'ho dimenticato, tengo un controllo disperato su di esso e questo credo che mi generi il panico a cui accennava Uno. La stessa cosa dovrei fare con il mio corpo, non temerlo e perciò dimenticare di averlo, ma non esserne schiava, non farmi condizionare da lui.
Daf per via del post di Stefano stavo per dimenticarmi di ringraziarti
__________________
------------------------

ORDINE RITMO ARMONIA
griselda non è connesso