Discussione: I Vangeli
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Vecchio 07-05-2006, 21.47.55   #3
stella
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Originalmente inviato da Ray
Come tutti sanno i Vangeli sono la base della tradizione cattolica.

Ben lontano dall'idea di proporre una qualsiasi esegesi del testo più o meno esaustiva, l'intenzione è quella di soffermarci e discutere su qualcosa che, a mio modo di vedere, tutti conoscono e pochissimi comprendono. Inoltre, per loro meccanismo intrinseco, i vangeli offrono possibilità di comprensione sempre maggiore man mano che si scava in essi.

D'altra parte, per rendersi conto di questo, basta soffermarsi un attimo sui primi quattro versi.

In Principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio,
e il Verbo era Dio.
Egli era in Principio presso Dio.

Butto li alcuni spunti, poi passo la palla e magari approfondiamo.
Innanzitutto è impossibile non notare come ci siano TRE "entità" chiamate in modo diverso. Abbiamo il Principio, Il Verbo (Logos) e Dio. Pare proprio che il Principio contenga gli altri due...
Poi c'è da dire che la prima parola del testo è spesso interpretata malissimo. Mi riferisco a "in". Viene letta sempre con un'accezione temporale. Ma il tempo viene fatto in seguito, proprio grazie al Verbo. Secondo me, già se cominciassimo a considerarla in termini spaziali (anche lo spazio non c'è ancora, ma è un esempio) potremmo cogliere qualcosa di nuovo.
Interessante anche l'uso dell'imperfetto nel verbo "era"... tra l'altro usato tre volte con accezioni apparentemente diverse.
Poi c'è l'arcano del quarto verso, che SEMBRA riassumere i primi tre. Ma se riassume, che senso ha? Sta devvero riassumendo?

Bon, mi fermo... un po' alla volta... così sento che ne pensate.
Giovanni 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.
Giovanni 1:2 Essa era nel principio con Dio.
Giovanni 1:3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta.
Giovanni 1:4 In lei era la vita, e la vita era la luce degli uomini.
Giovanni 1:5 La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.

Questa la versione della Nuova Riveduta.
A mio parere "Nel principio" o "in Principio" indica l'inizio della storia di questo mondo. I Vangeli sono stati scritti per testimoniare l'avvento di Gesù Cristo nella nostra storia e indica l'azione creatrice di Dio per mezzo della sua Parola, o Logos, o Verbo che indicano Gesù Cristo.
Dio non ha nè principio nè fine, è... e basta. Gesù Cristo stesso si definisce principio e fine, Alfa e Omega, primo e ultimo...
Significa l'inizio del tempo per il nostro mondo e per la storia umana...
Non vedo tre entità nelle parole Prinicipio, Logos e Dio, ma casomai due:
Dio e la Parola, cioè come dire pensiero e azione susseguente, per mezzo del suono... che in definitiva è energia...
Non molto diversi dai primi versi della Genesi: "In principio Dio creò i cieli e la terra".
Usare la parola "era" vuol dire che all'inizio della storia Dio era uno e lontano, poi, in quella che nei Vangeli viene definita "la pienezza dei Tempi"
Dio si è fatto uomo e parola vivente per mezzo dello Spirito, come dire che l'Unico Dio creatore si è fatto in tre... rimanendo sempre Dio ma in tre entità diverse e in un certo modo separate una dall'altra... mantenendo sempre l'Unità.
Ciao

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