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Vecchio 24-05-2009, 20.43.18   #5
Uno
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Originalmente inviato da ellebi111 Visualizza messaggio
Le quote latte sono nate proprio per questo motivo e su pressione di francia e germania che hanno parlamentari che VANNO AL PARLAMENTO e voltano per l'interesse dei loro paesi. All'italia è stata assegnata una quota INFERIORE al suo fabbisogno e comunque inferiore alla capacità produttiva già presente dando alla francia (soprattutto) la quota tolta a noi. Purtroppo nel periodo era anche stato votato un referendum che aveva tolto il ministero dell'economia (una delle tante cose assurde fatte sull'onda di emozioni) quindi per l'italia è stata una caporetto su tutto il fronte agricolo.
Il sistema delle quote è purtroppo una delle aberrazioni dovute ad una lobby (quella agricola) che riceve sovvenzioni a pioggia. Avevo letto del fatto che l'uso di latte in polvere (francese, ovvio) conveniva agli allevatori anche per allattare i vitellini, ricevendo per questo una sovvenzione che lo fa costare meno del loro latte prodotto dalle mucche della fattoria!
Forse non l'ho scritto bene, ma le cose sono peggiori. Le quote latte anche se sono state contrattate in malo modo dai nostri rappresentanti sarebbero comunque sufficienti per la reale produzione italiana (uso un condizionale per sicurezza ma sono già in parecchi che dicono la stessa cosa, un fondo ci sarà...).
Quindi se per esempio (sparo cifre a caso, ma ce ne sono di precise in giro), si producono 1 milione di litri di latte e le quote a noi assegnate sono un milione e mezzo, il fatto che si siano registrati 2 milioni di litri ha valenze precise.

Primo, o è stato importato latte che è stato fatto passare e registrato come italiano o sono stati artefatti i registri.
Secondo questa situazione nuoce più a chi ha 3/4 vacche che chi ne ha 500. Per non aver problemi questi da 3/4 vacche (che daranno vita a una buona cifra di capi di bestiame) in pratica non le fanno neanche far latte o si limitano a quello usabile in casa e similare.
Di certo non daranno mangimi speciali che fanno produrre anche cinquanta volte la quantità naturale di latte.
Paradossalmente questo per loro può essere un male (perchè non possono vendere il latte) ed un bene per il loro uso personale... almeno finchè finiscono di tenere le mucche, infatti piccole stalle che conoscevo hanno pian piano convertito le risorse su altre lavorazioni non tenendo più le mucche.

Quindi pian piano il latte che continuerà ad esser prodotto in Italia sarà solo di stalle enormi, o importato e fatto passare per italiano.
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