C'è anche il fatto che giocano sul risparmio, la gente compra ora regali, piccoli ninnoli, panettoni .. perchè così li diluisce nel tempo perdendo certamente la magia dell'attesa.
Dafne dice una cosa che mi ha commosso:
Citazione:
il bello del Natale, per esempio, era l'attesa, la preparazione delle decorazioni, quella specie di "rallentamento" dei ritmi per l'arrivo di un avvenimento sacro (ok, per chi crede..), io mi ricordo le musiche nei negozi, le passeggiate alla ricerca dei regali, i biscotti da fare..le recite a scuola...insomma c'era un piccolo periodo prima del Natale in cui ci si preparava, si creava un'atmosfera (una tensione  )..
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Può essere ancora così se ci rifacciamo alle tradizioni, che vogliono una precisa data per iniziare ad addobbare. Questa data varia da regione a regione in Italia e tra l'altro coincide con un santo in particolare e ne so tre magari voi ne sapete altri.
A Roma è l'8 di dicembre, si apre paganamente la preparazione al Natale con la celebrazione dell'Immacolata. In sardegna si inizia con il giorno di Santa Lucia (mamma sarda ho..
) il 13 dicembre e a Trieste so che inizia il giorno di San Nicolò che è il 6 dicembre.. in questi giorni nelle case si addobba l'albero e si prepara il presepio e si inizia a mangiare il panettone e il torrone e si fanno i croccanti e il pan forte e .....