Discussione: Paletti...
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Vecchio 07-01-2006, 16.34.43   #34
jezebelius
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Ragazzi io sono daccordo con Voi; mi pare di capire che tutto, almeno per vie generiche , si riduca ( ovviamente si fa per dire ) alla Osservazione di se stessi, dei propri comportamenti, delle proprie azioni e reazioni.
Credo che forse il modo di Osservarsi - ovvero saper riconoscere cosa va bene e cosa no per se stessi - sia da approfondire.
Va da se che il Paletto è la via - quella che ci hanno costruito affinche non si esca fuori da essa - mentre quel Paletto posto successivamente - per rispondere ad uno standard sociale ad esempio - è la limitazione; va da se che il Paletto oggettivo ci indica come procedere mentre subire ciò che gli altri, nello specifico la società, hanno scelto è una limitazione.
Riassumo il tutto ( o cerco di farlo ) arrivando all conclusione che bisogna scindere chi subisce passivamente senza accorgersene ( divenendo cosi parte di chi ha preconfezionato per lui ) da chi ha dissolto la limitazione cercando di non farsi sopraffare al fine di reipadronirsi di se e vivere la sua individyalità all'interno della collettività, anche se malsana.
Anche in questo caso Osservazione quindi.
Come si fa a capire piuttosto, come dice UNO, quelli che ci rendono - in qualche maniera - schiavi per i quali accettiamo ciò che, forse indirettamente, ci vien fatto passare per " Reale desiderio " standardizzando il raggiungimento, soddisfando parametri che assumono la connotazione di " personali ", da quelli che effettivamente al contrario dovrebbero fornirci il mezzo di scelta, raggiungendo Realmente ciò che si Vuole Essere.
In questa epoca dove tutto è posto semplicemente, dove tutto e tutti sono stanchi ( passivi ) alle insormontabili limitazioni che vengono poste anche come traguardi.
E' un discorso che mi affascina questo ma come Sole non riesco a vedere ( forse anche oper mia limitazione ) altro modo che quello di Osservarsi.
Ma una volta che tale osservazione diviene giornaliera come facciamo ad essere certi di essere ri -tornati sulla strada " oggettiva " di cui UNO ha parlato?
Domanda da niente forse......!
non so.......
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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