Discussione: Pena di morte
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Vecchio 03-09-2007, 23.48.06   #10
Sole
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Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
se ci pensiamo qui in Italia siamo all'opposto, ma la pena di morte è sempre "sbagliata"?
Per me si, proprio per un motivo di naturalità della vita, il fatto che un uomo sia un assassino non impone/obbliga ma soprattutto costringe me ad esserlo, scelgo di esserlo; se scelgo di essere un assassino allora lo sono in potenza già. Se io uccido sono un assassino come e quanto lui, anzi peggio.. perchè lo faccio per vendetta e con premeditazione.
Ma poi comprendo il tuo discorso e la tua domanda qui sotto:
Citazione:
Razionalmente mi dico che nessun uomo ha il diritto di scegliere per la vita di un altro.. ma se provo a mettermi nei panni di quei genitori che vedono morire i figli ammazzati per delle sciocchezze, mi chiedo: "se ammazzassero mio figlio in quel modo, senza un motivo, sarei ancora contraria alla pena di morte?"
Io ero a favore anni fa della pena di morte, lo ero perchè ritenevo che le cose andassero pagate con lo stesso peso: la legge del taglione.
Eppure oggi se penso che qualcuno potrebbe farmi pagare le cose con la stessa moneta con cui ho sbagliato/mancato/peccato avrei paura di guardarmi intorno.. anche se poi accade proprio così (non lo so ma lo immagino), ma è una legge universale e non gestita soggettivamente da uomini costretti in loro stessi.
Si, so che ad una madre con il cuore frantumato non si può certo dire questo... ma non riesco più a pensare: "occhio per occhio, dente per dente" Gandhi ha detto: Occhio per occhio e il mondo resta cieco.

Mi sentirei tutelata dalla gisustizia se questa persona pagasse una Pena interiore ed eseriore. Se è vero che il lavoro nobilita l'uomo, e io ci credo molto, la proposta di Cassandra direi che sia la migliore e la condivido.



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