Citazione:
Originalmente inviato da diamantea
A questo punto ti chiedo se bisogna portare impegno nel dormire supini oppure è conseguenza normale di maggiore conoscenza di se.
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Mi rispondo da sola. Ci si arriva in modo naturale.
E' da un pò di notti di fila, diciamo dieci, che passata la metà della notte, più e meno fra le 4 e le 5, dal buio e dal rumore esterno e da quanto ho dormito penso sia questa l'ora, mi metto in posizione supina, con le braccia distese lungo le spalle e le mani chiuse in un pugno ma morbido, non serro le dita, che poi vado a collocare ai lati del collo, poggiati sulla fossa clavicolare, fuori dalle coperte solo il naso e la testa naturalmente. Di tanto in tanto piego ora la gamba sinistra come per dormire di fianco sinistro e poi così a destra.
Le prime notti mi sono svegliata così al mattino, poi man mano che ci ho fatto caso mi è salita un pò l'inquietudine, quindi ora una parte di me si sveglia, mi chiede se ho paura, dico di no, che voglio stare così, sto troppo bene, calda e comoda e sprofondo di nuovo nel sonno fino al risveglio del mattino.
Il mio compagno si è accorto pure lui di questa mia posizione, dice che il corpo è immobile, e il respiro minimo da sembrare morta.
Questa posizione mi ricorda tanto come dormivano i miei figli da neonati.
Chissà, forse avrà qualche significato particolare.