Passare da una stanza all'altra è una buona cosa, il fatto è che tocca lavorare sul tunnel. Sono i collegamenti che vanno costruiti... spesso le stanze ci sono già.
Può darsi che quell'esperienza con l'anestesia abbia lasciato un varco percettivo aperto mostrandoti gallerie che stai appena scavando... non so a dire il vero, questa è la mia impressione.
Se così fosse il lavoro di scavo del collegamento potrebbe essere un po' disturbato da queste percezioni che scatenano l'emotività. Molto meglio a volte che certi inizi restino inconsapevoli.
Se la mia impressione non è delirante, cosa che può essere benissimo, il mio consiglio è quello di lavorare, da sveglia, sulle emozioni che passare il tunnel ti scatena. In modo da reggerle più facilmente, da assimilarle a livello di esperienza. Forse è questa la richiesta del subconscio.
|