Visualizza messaggio singolo
Vecchio 12-10-2010, 17.07.23   #6
nikelise
Organizza eventi
 
L'avatar di nikelise
 
Data registrazione: 29-09-2007
Messaggi: 2,329
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio
Sarebbe invece importante secondo me cercare di comprendere anche il punto di vista della scienza ufficiale (più ostico e meno alla moda) per poter comprendere il fenomeno della MQ nella sua totalità.

Va precisato anche che il punto di vista della scienza, in ambito spirituale, è spesso visto come un contesto limitato e parziale e quindi poco attendibile per chi crede che ciò che la scienza misura (il mondo materiale) è solo una piccola parte della realtà.
In questi ambienti le sue conclusioni sono pertanto spesso ritenute limitate e parziali, spesso fuorvianti.
Ciò stride con il fatto che le nuove discipline new age (forse per un’inconsapevole senso di inferiorità) citano spesso orgogliosamente la tanto bistrattata scienza ogni qualvolta una nuova scoperta sembra convalidare le proprie teorie.
Questo è un atto che dimostra come sotto sotto, la credibilità della scienza è sempre un punto di riferimento fondamentale per qualsiasi teoria, anche per i Guru new age.
Della serie, la scienza ha valore quando conferma le mie teorie , ma è limitata quando viene utilizzata per smontarle.
Quindi per correttezza e coerenza la scienza dovrebbe essere scartata a priori in quanto strumento rozzo e materiale non all’altezza di spiegare il mondo metafisico o se la si prende ancora in qualche considerazione la si dovrebbe accettare in toto e non solo quando fa comodo.

Premesso questo, va detto che una cosa sono gli esperimenti quantistici, universalmente accettati da entrambe le parti, una cosa sono le diverse conclusioni che possono essere tratte.
Il punto è che la new age non può dimostrare, a partire dagli esperimenti quantistici oggi conosciuti, che il nostro pensiero crea la realtà, ma nemmeno la scienza può per questo scartare tale ipotesi in base agli stessi esperimenti.

Ogni certezza oggi proclamata dai guru della new age sarebbe più accettabile e condivisibile se essi si limitassero a definire le loro teorie, ipotesi con similitudini con la MQ e non certezze dimostrate e assodate dalla MQ.
Ogni teoria, punto di vista, convinzione sono rispettabili e degni di rispetto laddove non pretendano di essere dimostrati oltre ogni ragionevole dubbio su conclusioni scientifiche che non sono ritenute tali da chi guarda caso le ha scoperte e studiate.

Tornando al famoso esperimento in cui un noto fenomeno di misurazione della luce che si manifesterebbe sottoforma di onde o particelle secondo l’influenza dell’osservatore , la scienza ufficiale, secondo l’interpretazione di Copenaghen (dal nome della città in cui sorgeva l’istituto dove lavoravano Bohr e altri illustri fisici) della MQ, afferma per esempio che le limitazioni dell’esperimento non derivano dall’incapacità dell’osservatore , ma sono una caratteristica propria della realtà.
La realtà in pratica è intrinsecamente indeterminata e soltanto l’interazione con il sistema di misura fa sì che essa si “determini” , acquistando caratteristiche ben definite.
Una interpretazione in antitesi con quella diffusa in ambito new age.

Con questo spero di aver chiarito, come in un dialogare sull'argomento sia inopportuno avvalorare certe posizioni basandosi su una materia così complessa e controversa come la MQ, dove nulla è stato dimostrato universalmente e dove certe conclusioni sono solo interpretazione arbitrarie di parte.
Escluso questo, io credo che ognuno di noi ha poi il diritto di credere e divulgare le proprie teorie, idee, ecc, ma senza per questo avere pretese scientifiche alcune.

PS se ho detto qualche castroneria quantistica perdonate la mia ignoranza, mi interessava far passare solo un concetto interpretativo del fenomeno.
A questa disamina manca un aspetto determinante e cioe' che non solo la MQ afferma principi in contrasto con la meccanica classica ma , cosa differente , che la meccanica classica non era piu' in grado di spiegare determinati fenomeni quali quelli della determinazione delle traiettorie dei corpi quando ne siano coinvolti 3 o piu' cioe' che l'armonia microfisica dell'atomo non era piu' spiegabile ed era necessario un principio nuovo che spiegasse la materia .

Non solo ma il principio di '' correspondentia '' di SPINOZA che non dev'essere altro che una riedizione del '' come in alto come in basso '' estendeva il problema dai corpuscoli atomici al macrocosmo macrofisico cioe' a corpi di grandezza apprezzabile .

Questo per dire che il problema va trattato in tutta la sua ampiezza ed in tutti i suoi risvolti per non sacrificare nulla di cio' che emerge di nuovo .
nikelise non è connesso