Discussione: Dimensioni e Frequenze
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 07-02-2007, 11.28.29   #21
'ayn soph
Bannato/a
 
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
Predefinito Il regno dei cieli e l'uomo

*perchè questo accostamento del regno dei cieli e l'uomo?
che s'entra il regno dei cieli viene spesso interpretato come un "luogo" ove si troverebbe oppure come una "manifestazione di".
e direte, ma che c'entra con le dimensioni e le frequenze?

s'era affrontato circa i mondi invisibili e i mondi visibili (della materia), ora superato questo discorso, si potrebbe passare ad analizzare chi prima di noi è stato in questo mondo, è lo ha definito "il regno dei cieli" oppure il regno di Dio.


“Cercate prima il regno di Dio (o regno dei cieli) e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta” (Mt 6, 33).

*c'è una incitazione alla ricerca di questo regno.

”Il Regno dei cieli non viene come una cosa visibile e non si dirà: è qui, oppure là: perché, ecco, il Regno dei cieli è dentro di voi”

*prima indicazione, i regno dei cieli non è un regno visibile, materiale, addirittura c'è una indicazione specifica che lo vuole dentro di noi.

“Non chi dice: Signore, Signore, entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre che è nei cieli. I violenti lo rapiscono”

*altra indicazione che suggerisce l'approccio per entrarvi: fare la volontà del Padre che è nei cieli, quindi bisognoerebbe sapere chi o cosa è i Padre, e come o dove sono i cieli.

“Se non diventerete piccoli come questo fanciullo, non entrerete nel Regno dei cieli”.

*altra indicazione per... che se facciamo un parallelo, dirmmo che il Padre non è dissimile dalla "piccolezza" dei fanciulli.

"regno di Dio è in mezzo a voi, dentro di voi" (Lc. 17,17).
specifica il posto con in mezzo e dentro.

"Al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno" (Lc. 12,32); voi vedrete i profeti nel regno di Dio (Lc. 13,28). Gesù parlava loro, ai discepoli, del regno di Dio (Lc. 9,11); li mandò a predicare il regno di Dio (Lc. 9,2).

La chiesa primitiva predicò il regno di Dio. "Filippo annunziava la buona novella del regno" (At. 8,12). Paolo esponeva le "cose, testimoniando del regno di Dio" (At. 28,13; 19,8). Pietro sottolineò "vi sarà provveduta l'entrata del regno eterno" (2Pt. 1,11) e l'apocalisse conclude "oggi è venuto il regno dell'Iddio nostro" (Ap. 12,10).

*altre presenze

Saremo simili a Lui e di gloria in gloria saremo trasformati alla sua stessa immagine (1Gv. 3,2; 2Co. 4,17, Col. 3,4; Fl. 3,20,21; 2Co. 3,18).

*l'aver trovato il regno implica essere trasformati alla sua immagine

Il regno dei cieli è stato preparato per uomini e donne che si sono preparati per farne parte (Eb. 9,28).

*motivo della preparazione, essere preparato può significare essere fabbricato, costruito, iniziato, oppure pronto, svelto, veloce.

3. Gesù disse, "Se i vostri capi vi diranno, 'Vedete, il Regno è nei cieli', allora gli uccelli dei cieli vi precederanno. Se vi diranno, 'È nei mari', allora i pesci vi precederanno. Invece, il Regno è dentro di voi e fuori di voi.

Quando vi conoscerete sarete riconosciuti, e comprenderete di essere figli del Padre vivente. Ma se non vi conoscerete, allora vivrete in miseria, e sarete la miseria stessa."
(Tommaso 3)

* Tommaso apporta due novità, l'una è che aggiunge anche il "fuori", l'altra è che dice di conoscersi.

"Venga il tuo regno : la tua volontà sia fatta sulla terra come lo è nei cieli".

* presente nella preghiera del padre nostro

Nicodemo —

"Rabbi, noi sappiamo che tu sei un dottore venuta da Dio; conciossiachè ninno possa fare le opere che tu fai, se Iddio non è con lui". Non pertanto alcune delle tue espressioni mi sembrano vere incongruenze e son venuto per chiedertene spiegazione.

Per esempio, tu e i tuoi discepoli, andate di qua e di là, a predicare che il "regno dei cieli è vicino", ma voi non avete nè esercito nè influenza ; quella pretesa dunque, secondo ogni apparenza non è vera, e a quel riguardo sembra che tu inganni il popolo.

Quasi tutti i farisei ti credono un impostore, ma io son persuaso che c'è del vero nei tuoi insegnamenti, "conciossiachè nessuno possa fare le opere che tu fai, se Iddio non è con lui".
Lo scopo della mia visita sarebbe di domandarti, di qual genere, di dove è quel regno che annunziate, e quando e come sarà egli stabilito?

Gesù —

La domanda che mi fai di darti un pieno comprendimento del regno dei cieli non può essere pienamente appagata ora; non già perchè io non ne abbia una piena conoscenza, ma perchè nella tua condizione attuale non saresti in grado di comprenderlo ed apprezzarlo chiaramente come te lo potrei spiegare. Se alcuno non è generato (gennaò) (1) da alto, egli non può vedere (greco eidon (2), sapere e conoscere) il regno di Dio".


* un dialogo (che devo ancora digerire, come tutto il resto è ovvio) che ci mostra la pochezza dell'"uomo", in questo caso forse rapportata a qualcosa di personale su Nicodemo o più in generale ai tempi storici o umani.

a voi le conclusioni (non che vuole essere una conclusione, intendo di questo capitoletto un po lungo)
'ayn soph non è connesso