Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-06-2009, 01.07.40   #3
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
"Se do il cibo ai poveri mi chiamano santo; se chiedo perché i poveri non hanno cibo mi chiamano comunista."
Dom Helder Camara

Posto che trovo entrambe le posizioni necessarie, c'è bisogno di chi fa e di chi vede quello che c'è da fare, sono diverse e non sempre sovrapponibili o con la possibilità di scegliere una o l'altra.

Devo anche dire che se il primo (chi da quindi fa) è in grado di vedere cosa c'è da fare, chi vede cosa c'è da fare non sempre (spesso) è in grado di fare.

Questo ci potrebbe far pensare che quando si Fa non c'è bisogno di sapere come e cosa, si Fa punto.
Versione semplicistica della realtà, ma il cui modello risponde bene.
Ci sono altri modelli che pur non contraddicendo questo allargano la visione della questione?
Hai fatto due esempi
chi fà, e in conseguenza riesce a vedere ciò che c'è da fare
chi vede cosa c'è da fare ma, almeno da come la metti giù tu, non è automatico che possa fare.

Per non contraddire queste due posizioni credo che rimanga chi non vede e non fà e, forse, chi fà ma senza vedere che c'è da fare...
Non so se vedere male ciò che c'è da fare sia una possibilità di ampliamento o solo una distorsione.
dafne non è connesso