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Vecchio 01-07-2009, 00.02.02   #16
filoumenanike
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Forse non consideri un cambiamento epocale quello messo in moto da Gandhi, però ha rivoluzionato nel tempo il modo di vivere sia spiritualmente che socialmente l'India.
Fu una grandissima rivoluzione che ancora oggi, purtroppo con meno carisma e maggiori interessi in mezzo, viene portata avanti. In fondo è così che deve essere, c'è l'apice del movimento che è il Maestro e poi la discesa.
Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Non è la mia posizione, è l'unica posizione, abbiamo convenuto che la massa non può fare direttamente quello che serve per sistemare certe cose, perchè mai avrebbe la possibilità di alzare la voce?
Lo può fare con rivoluzioni, scioperi, informazione alternativa (sempre informazione è però) etc... ma solo se arriva a sostituirsi completamente a chi può decidere (tipo rivoluzione francese) arriva a fare, o se preferisci che quella voce alta abbia un seguito, ma in quel caso in poco tempo prende gli stessi vizi e difetti di chi ha sostituito....

Oltre a quello di Sole ti posso fare l'esempio di Martin Luther King, ma alla fin fine tutti i grandi pensatori ed i grandi uomini (Gesù, Platone, Confucio etc... e chi più ne ha pù ne metta) hanno cambiato la società anche quando non hanno fatto assolutamente detto nulla e il loro dire è diventato pubblico ai più dopo la loro morte (a volte anche secoli)
Non ho preso in considerazione tutti questi illustrissimi esempi perchè sono convinta che i cambiamenti da loro innescati e che hanno avuto valenza storica, sono però avvenuti lentamente, l'umanità ha elaborato i messaggi nel tempo, per me la rivoluzione è un qualcosa di traumatico che "rivoluziona" appunto il modo di vivere, lo capovolge d'impeto, la società improvvisamente cambia assetto. Questo non vuol dire che sia un bene, solo le masse sottoposte a grandi sacrifici sono pronte per un moto rivoluzionario, e soffrire la fame è una molla che può spingere le masse a muoversi, ad agitarsi, le persone ridotte all fame non possono attendere tempi lunghi.
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