Discussione: Avvelenamenti di cani
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Vecchio 23-10-2008, 19.01.09   #1
Kael
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Predefinito Avvelenamenti di cani

Ieri il nostro cane stava bene. Stamattina invece è mancato pochissimo che muoia.
L'abbiamo trovato accasciato in giardino in una pozza di sangue che gli usciva da naso e bocca, agonizzante, gli occhi quasi vitrei, il respiro talmente difficoltoso che sembra soffocarsi da solo da un momento all'altro. Per due volte ha perfino smesso di respirare per qualche minuto e pensavamo davvero che fosse finita.
Abbiamo subito chiamato il veterinario e poi l'abbiamo portato in una clinica, dove hanno diagnositcato senza ombra di dubbio un'avvelentamento da parte di esche per topi.
Dopo il pronto antidoto al veleno e le cure l'hanno dimesso e l'abbiamo riportato a casa, ma resta comunque in prognosi riservata per 48 ore. Se supera questi due giorni saremo certi che sopravviverà, ma fino a quel momento nessuno può garantirlo... Fortunatamente io lo vedo bene, ho fiducia, è già migliorato molto rispetto alle condizioni in cui l'ho trovato stamattina.

Ora, noi di esche per topi non ne abbiamo messe, e a parte l'improbabile ipotesi che qualche vicino le abbia inavvertitamente messe proprio sul confine (quindi a portata del muso del cane che si infila nella staccionata) non vedo altre alternative che qualcuno gliele abbia date di proposito, magari camuffandole in qualche pezzo di carne. Di questo non sono certo e non posso incolpare nessuno, resta il fatto che se qualcuno l'ha fatto intenzionalmente non ho parole per descrivere come possa un essere umano commettere una tale crudeltà.

Ma tant'è.. Alla clinica mi hanno detto che di questi casi ce ne sono a migliaia, sono il motivo più frequente per cui vengono portati lì (quasi quotidianamente) tutti nelle stesse condizioni. Le esche per topi provocano un'emorraggia polmonare per cui le povere bestiole si trovano a soffocare col loro stesso sangue, e spesso non sopravvivono anche intervenendo per tempo...

Non c'è cane che abbiai di notte o che faccia troppo rumore che possa giustificare simili efferatezze, entrare in quella clinica mi ha lasciato veramente senza parole.. Non avrei mai immaginato un numero talmente alto di tentativi di assassinio ai cani, e il più delle volte si tratta di vicini fastidiosi che non sopportano qualche latrato notturno...
Non sono degni di essere chiamati uomini, in questo caso le bestie sono loro e non quei poveri esseri indifesi che ho visto oggi agonizzanti e con gli occhi pieni di terrore mentre giacevano inerti sui lettini della clinica, mentre sembravano aspettare che si compiesse il loro destino, qualunque esso sia...
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