Citazione:
Originalmente inviato da MaxFuryu
Una domanda elementare, siccome su ogni scala poi i rallentamenti danno una curvatura, per andare dritti si deve mettere più energia, oppure il fatto mettere più energia serve per passare su un'altra scala e percorrere dell'altra scala il pezzo dritto? io penserei alla seconda possibilità, perchè si era detto che per natura curvano allora sulla stessa non si poò andare dritti, e anche per l'esempio del labirinto, magari passare da un "tunnel" all'altro fino ad arrivare al più esterno dove c'è l'uscita, sbaglio?
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Possiamo pensare ad una scala musicale come un'opera da realizzare. Partiamo e abbiamo una direzione/intenzione/volontà. Ad un certo punto cala l'attenzione, ci passa la voglia di finire il lavoro, ci viene a mancare l'energia necessaria perchè impiegata tutta all'inizo (partire in quarta) senza fare economia per dare la spinta quando occorreva.. ecc ecc
Considerato questo, arrivati al calo/semitono, o la direzione cambia in automatico o mantengo la rotta ma ci vuole il famoso sforzo, la volontà di rinnovare l'intenzione di finire o di fare. La scala/opera è la stessa ma ci vuole lo stesso Io che continua.
In un certo senso lasciando che la direzioni cambi ci si dimentica di se stessi.