Discussione: Relatività esoterica
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Vecchio 24-06-2006, 11.27.09   #8
stella
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Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Tanto per distinguere da quella di Einstein (che poi ha parecchio in comune) ho specificato nel titolo un "esoterica"

Da dove inizio?
Dal fatto che non possiamo contenere il tutto? Non potendo contenere il tutto che sia nella nostra mente o dove preferite qualsiasi cosa vediamo/diciamo è dal nostro punto di vista.
Questo può essere più o meno ampio ma sempre ha una certa portata e raggio di visione, sempre sarà relativo al nostro punto di vista.
Prima definiamo l'oggettivo relativo: se mi riferisco per esempio ad una comunità semplice, se io conosco tutto ciò che conosce questa comunità e di conseguenza conosco perfettamente tutti i partecipanti avrò un oggettiva conoscenza di questa comunità però limitata ad essa, mi basta spostarmi di paese, città, nazione... pianeta ed io sarò il classico pesce fuor d'acqua.

Esistono però delle varianze non calcolate da Einstein (o da chi per lui), poniamo la possibilità di essere connessi ad informazioni che sono al di fuori del nostro ambiente/comunità di cui dicevo sopra, chiamiamo la cosa intuito, anche se questo è solo una sfumatura della faccenda, se ho questa capacità, se ho l'elasticità per cambiare i contenuti possibili alla mia limitata portata (in senso di grandezza/spazio di immagazzinamento) in maniera istantanea ecco che pur non potendo comunque contenere il tutto posso "selezionare" e focalizzare la zona che in quel momento mi interessa per avere una visone oggettiva di un determinato punto.... sempre saremo limitati a quel singolo punto in quell'istante ma potremmo spaziare di punto in punto....
in soldoni metaforici una tazza non può contenere tutto il mare insieme ma una tazza per volta si... il "problema" sta nell'essere costretti a riempire la tazza nell'acqua intorno a noi o nel poter attingere da acque lontane.


Anche riempiendo la propria tazza in acque sconosciute e lontane, dobbiamo prima arrivare a queste acque, e anche se nuoto velocemente posso solo percorre uno spazio relativo... sperimentando tutta l'acqua che incontro nuotando.... via via che mi sposto...
Se invece mi servo di un mezzo di trasporto, aereo o sommergibile, posso arrivare in un attimo, si fa per dire, all'acqua lontana che vorrei esplorare e di cui riempire la mia tazza... ma sempre perderei qualcosa durante questo viaggio... relativizzando solo il punto dove voglio arrivare.

Citazione:
Quello che tentavo di dire è che io non sono ne posso contenere tutto il mare, ma posso collegarmi a tutto esso, anche assaggiandone una tazza per volta, dipende da quanto veloce è questo assaggio, potrebbe esserlo talmente tanto che per un altro lo sto assaggiando tutto contemporaneamente... per cui in una sequenza di tazza vuota/ tazza piena in continuo fluire, sarò sia vuoto che pieno, alfa e omega, ying e yang etc etc... è "solo" la velocità che ne fa apprezzabile il movimento... velocità che può divenire tanto elevata da sembrare fermo.
In teoria forse questo sarebbe possibile, ma in pratica penso di no perchè siamo pur sempre esseri limitati... un uomo che riuscirebbe a contenere e mantenere nella sua testa tutto lo scibile umano non sarebbe più un uomo ma un superuomo...
Ci sono determinati momenti in cui intuiamo alfa e omega, ying e yang e questo accade quando non relativizziamo noi stessi ma siamo dei canali aperti a percepire tutte le vibrazioni contemporaneamente, in quei momenti siamo mare, ma ne usciamo con una sola tazza per volta...
quello che siamo in quel momento.

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