Come tutti ho le mie convinzioni...giuste per me fino a quando non mi si presenta la visuale da un punto di vista diverso in quel caso mi adeguo alle situazioni (sempre che l' altra visuale mi convinca)...allora mettendo da un lato le mie tesi ho fatto una ricerchina sui pro e i contro degli OGM...che hanno come contro parte il biologico....
Imedia continuano a martellare con la pubblicità...tuttavia le piante modificate geneticamente fino ad ora hanno dato risultati mediocri....
Una coltivazione biologica può soddisfare il fabbisogno alimentare...dare un imput nello sviluppo agricolo dei paesi meno ricchi...e ridurrebbe il massiccio consumo di carne....
Le coltivazioni OGM costano carissime sia ai governi che ai coltivatori...costano di più e rendono meno prodotto...da cio che ho letto in India la coltivazione di cotone ogm costa il 10% in più e rende il 40% in meno
In agricoltura biologica il consumo di energia è del 25% in meno..se poi si da modo al piccolo coltivatore di sviluppare un buon lavoro si potrebbe risparmiare anche sulla vendita a corta filiera...
Le erbacce che da che mondo è mondo son sempre esistite...subiscono lo stesso trattamento contorto...nel senso che diventano (mamma natura sa cosa fa) resistenti agli ogm e rendono necessario l' uso di pesticidi ancora più potenti...
Negli ultimi 40/45 anni il numero dei pesticidi di sintesi è passato da 22 a più di 450
e in tutto il mondo contadino le morti dovute intossicazioni e ad avvelenamento da pesticidi sono moltissime...nel biologico i pesticidi di sintesi non hanno voce in capitolo..quindi se la pianta è sana lo stesso il terreno e aggiungo di mio se tornano gli insetti "cacciatori" il parassità ha più difficoltà a colpire....
ci sono altri punti ma gia questi possono bastare...
