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Vecchio 12-01-2009, 15.33.48   #8
griselda
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
40/50 anni fa non c'erano tutte queste intolleranze eppure pomodoro e granoturco si mangiava, quindi il problema non è direttamente loro, ma di altre cose che ci "irritano i sistemi digestivi" e poi magari con il pomodoro, il latte etc.. vanno in crisi.
Come scritto sopra il problema intolleranze non è dovuto solo all'esotica alimentazione, sarebbe stupido pensarlo, ma ne è una concausa...

Dobbiamo anche ricordare altre cose, il pomodoro fu importato e coltivato direttamente qui, non importato coltivato altrove, per molto tempo poi qui in europa fu usato solo come pianta ornamentale, solo in un secondo momento si iniziò a mangiarlo....
Intanto le generazioni passavano, non solo nostre, ma anche dei pomodori.


Quindi se rimaniamo solo sul razionale più spinto dobbiamo limitarci alla situazione minerale dei territori, all'incidenza diversa del sole etc... un pomodoro coltivato in Lombardia già non è uguale ad uno coltivato in Sicilia, figuriamoci ad uno coltivato in America. Tra l'altro se non ricordo male i pomodori originali americani erano acidognoli.
La parte nerettata mi da l'idea proprio di ambientazione di tempo di adattamento quello che hanno bisogno anche gli uomini quando si trasferiscono... quindi fa davvero riflettere questa cosa.
E mi domando se allora vale anche per gli alimenti che sui banchi dei supermercati portano il paese d'orgine?
Ovvero se compro pomodori che arrivano dal guatemala pur essendo sempre pomodori hanno un'influenza diversa sul nostro organismo per non essere nati e cresciuti qui da noi. Andiamo bene.
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