[RedWitch]

Stamani ho sognato di essere ancora nella casa in campagna, mancava un giorno alla fine delle ferie e con mio marito eravamo tornati in città a portare in anticipo un po' di valigie a casa, poi siamo tornati in quella grande casa di campagna dove c'era un sacco di via vai, c'erano due amiche mie, un amico di mio marito, mio padre. Io mi ritrovo in una camera che somiglia alla mia cameretta di ragazzina con le due amiche e ci scambiamo dei regalini comprati durante le vacanze ad una , do degli orecchini con delle pietre azzurre e lei mi da due paia di orecchini, ridiamo del fatto che abbiamo avuto la stessa idea, poi le dico che ho ancora una cosa da darle, due vasetti di miele e marmellata. Nel frattempo la mia amica non so come sale su un vecchio armadio pieno di scatole che io le chiedo di aprire. Dentro ci sono per lo più vecchi oggetti (ricordo un paio di vestiti delle bambole molto vecchi, uno anche un po' rotto) epoi cocci di soprammobilini una era sicuramente la mia bomboniera di Comunione gli altri erano oggetti simili. La mia amica lascia fuori questi cocci ed io penso che devo proprio buttarli e fare una grossa pulizia in quelle scatole.
Nel frattempo continua a passare gente per casa, mio marito va e viene per sistemare le valige in macchina e so che è quasi ora di andare, per cui mi affretto (nella cameretta stavamo anche fumando, e mi dicevo che potevo fumare l'ultima ma che poi non avrei più potuto fumare con mio marito).
Suonano alla porta, vado ad aprire sicura che fosse lui, non chiedo chi fosse , apro la porta e mi trovo davanti un uomo calvo e di brutto aspetto armato di pistola, e di fianco nascosta , una donna altrettanto armata e di losco aspetto.
La donna scompare subito, io ho una colluttazione con l'uomo gli riesco a prendere la pistola ma quando cerco di sparare mi accorgo che era scarica, l'uomo prende una pistola più grande e si trasforma, prende le sembianze di mio marito, ci troviamo sdraiati su un letto matrimoniale (con anche l'amico di mio marito che era d'accordo con lui, l'amico era molto tranquillo), mio marito aveva la pistola (era strana, senza grilletto ma con tanti pulsanti) in mano e non aveva buone intenzioni, ma me la lascia prendere e puntarla contro di lui. Mi dice di sparare, io miro lontano dal cuore (prima ad una mano poi ad una gamba, volevo scappare e basta) ma ogni volta che tento di sparare la pistola emette solo un liquido blu innocuo. A quel punto mi dicono che di tutti i pulsanti che vedevo solo uno era quello giusto ed era quello in alto a sinistra, l'unico che sparava davvero. Non ho il coraggio di farlo, son li che cerco di premere quel pulsante, mi son svegliata...

Quel che mi sembra chiaro è che ho delle cose del passato da risolvere (da buttare via,), e per farlo devo rispolverare un passato abbastanza lontano, di quando ero bambina.
L'altra cosa, è che in questo periodo non riesco a tenere i miei spazi come vorrei e la gente entra, con o senza il mio permesso e se non mi sveglio un po' continuerà a farlo invadendomi.. il resto non saprei proprio