Uhum... iniziando dal titolo, una parte di questo discorso sembra una specie di mantra involontario...
"continuo a ripetermi le cose perchè ho paura che riescano a convincermi che si può cambiare qualcosa"
Apri molti fronti con questo discorso, si potrebbe discutere sull'affinità... se c'è, è sempre del tipo "intesa a primo approccio", altrimenti può esserci attrazione che è una cosa diversa, io vedo che una persona o un gruppo ha qualcosa che mi piace, mi attrae e mi avvicino, se non sono uguale a loro (e chi lo è?) e non devo diventarlo perchè sarei una scimmia, ho diverse possibilità: li accetto, mi accettano, voglio farmi accettare, voglio accettarli, mi sento accettato, non mi sento accettato, si sentono.... etc etc.
La parola voglio che di solito è importante per molte cose in questo caso è sfavorevole.... solo i primi due termini che ho messo sono favorevoli alla possibile affinità (l'accetto, li accetto, mi accettano) qualora siano mescolati o solo manifestati nella seconda ipotesi (voglio....) non funzia alla resa dei fatti.
non credo serva una tabellina... ma per sicurezza e riepilogo:
L'accetto (li accetto), l'altro/altri non vede/vedono vogliono farsi accettare
NON FUNZIONA
Non l'accetto/non li accetto ma vorrei, gli altri mi accettano
NON FUNZIONA
Non l'accetto/non li accetto ma vorrei, gli altri mi accettano ma vorrebbero essere accettati
NON FUNZIONA
Non l'accetto/non li accetto ma vorrei, gli altri non mi accettano ma vorrebbero accettarmi
NON FUNZIONA
Etc etc ci sono altri casi minori e non ho messo il "mi sento" e il "si sentono", comunque al contrario c'è un solo caso
L'accetto/li accettano, mi accetta/ mi accettano
FUNZIONA
Concludendo (il primo fronte) l'attrazione è sempre positiva, comunque è qualcosa che devo imparare, anche se sono attratto dal male (per esempio), sta a noi trasformarla in esperienza o lasciarla desiderio consumante (devo proprio aprire sta discussione sul desiderio )