Visualizza messaggio singolo
Vecchio 12-01-2008, 22.26.58   #14
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Shanti Visualizza messaggio
Alla fine è arrivata ed è successo di tutto

Ciò che dà amarezza è che alla fine come al solito tutto diventa una questione politica: sì certo alla gente dà fastidio il pensiero di doversi smaltire anche l'immondizia di un'altro, ma dà molto più fastidio il fatto che una sola persona, in questo caso il presidente della regione, abbia deciso per tutti. Quale occasione migliore poteva cogliere l'opposizione per andargli contro sfruttando il malcontento della gente? In fondo se ci pensiamo bene quelle 8 migliaia di tonnellate (o quello che sono previste in arrivo) in più o in meno non fanno molta differenza. Certo che il problema va risolto a Napoli (perchè non fanno la differenziata? perchè non vogliono gli impianti di smaltimento?) ma ora c'è troppa emergenza, vogliamo dare una mano alla gente che ci vive? Da questo punto di vista capisco la decisione di Soru, anche se mi rendo conto benissimo che lui non ha certo basato la sua decisione solo su questo, chissà che altro c'è in gioco, però a che serve riempirgli il giardino di casa di immondizia? A fargli un dispetto? Mah
Che c'è dietro anche strumentalizzazione politica è evidente, però è pur vero che ci si sta avvicinando a climi di piccole dittature, un solo individuo ha deciso per tutta una regione (ha chiesto nulla ai sindaci e alla gente?), una persona a cui se non sbaglio (accetto correzioni) importa poco di una delle ricchezze della Sardegna: il turismo...
forse per questo lo hanno voluto "punire" con l'immondizia nel giardino.

Io per primo alcuni post sopra ho detto che se fosse una questione di emergenza per aiutare quelle persone (della Campania) a ripulire un pò, nell'emergenza ripeto.... sarebbe giusto un pò per regione dargli una mano.
Però... se lo spostare in altre regioni diventa una cosa fissa, e da come la mettono, da come è stata gestita la cosa negli ultimi 40 anni (eh si, perchè 15 anni è l'epilogo, ma persone originarie di quei posti mi hanno raccontato che il periodo è ben più lungo), a questo punto le altre regioni hanno ragione a non accettare.

Ora non voglio (come sempre) farne una questione politica, ma di buon senso.
Una grossa parte della politica al comando insiste che s'ha da fare la differenziata a tutti i costi oppure nulla, no termovalorizzatori, no altre soluzioni. Se sbaglio sono lieto che qualcuno mi corregga.
Quindi mi chiedo, quell'immondizia che già c'è e quella che si produrrà in breve come facciamo a differenziarla? La mandiamo in altre regioni dove la differenziata la facciamo già?
Bene, noi ci facciamo due scatole così e poi arriva l'immondizia non differenziata dalla Campania... qualcosa non torna.
Io non dico che sia giusto o sbagliato fare sta differenziata, mi piacerebbe sapere come viene gestita realmente, ho il sospetto che poi sia ammucchiata tutta insieme, che il riciclo sia solo sulla carte, ma quello che voglio dire è che se la Campania ora non è pronta per fare sta differenziata intanto risolviamo velocemente il problema, poi si farà...

Se volessero a fronte di un milione di euro a settimana per spedire i rifiuti in Germania, potrebbero mettere su al volo (senza tanti permessi e burocrazie, con un equipe di tecnici preparati) alcune centrali di smaltimento... poi con calma (anche se questa calma debba durare qualche anno) studiare come sistemare per bene...

A me "sembra" che per voler fare le cose perfette non si fa mai un fischio e che le cose perfette sono solo scuse per non fare nulla, in tutti i campi.
Uno non è connesso