se tu hai un serbatoio di acqua piovana e vuoi mandarla ad innaffiare un terreno l'intenzione č la tua mano che che muove il tubo, la volontā č il tubo.
se spari l'intenzione č il mirino, la volontā la canna del fucile.....
In pratica la volontā non č una forza nel senso di qualcosa che spinge, ma una forza nel senso di qualcosa che mantiene "la rotta".... che fissa il campo di azione, non in senso di luogo, ma di obiettivo...........cosa che poi come č uscito in altra discussione avviene a priori o non avviene
Adesso la domanda sorge spontanea... e cosa č che spinge?
Se dovessi rispondere io ribalterei la faccenda (come č in realtā)... non c'č niente che spinge, quanto invece c'č altro che attira... quindi noi abbiamo la capacitā (se l'abbiamo) di mirare, mollare e poi concentrare il flusso verso un bersaglio.... poi una volta che č partito tutto accade.... come deve accadere, come possiamo.....
Ecco come conciliare gli apparenti opposti orientali ed occidentali
