Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Io te la semplificherei con una domanda:
Il correre del fiume è spontaneo e il correre di una goccia di acqua in quel fiume?
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A me il correre del fiume fa pensare alla forza con cui nasce alla fonte e poi viene canalizzato dalle rive che incontra a volte se c'è un intralcio sul suo andare straripa, nel frattempo porta con se i detriti che trova.
La goccia secondo me non sa di non essere il fiume è immersa in esso e scompare nell'insieme è trascinata dal fiume in cui si immersa e diviene un tutt'uno con esso senza rendersene conto.
Ma nemmeno può decidere di non farne parte perchè non si osserva come goccia.
Però non riesco ad arrivare per analogia alla spontaneità quindi mi manca qualcosa.
Se prendo ad esempio il forum per essere spontanea cosa dovrei fare?
Se dico quello che immediatamente mi sale alla mente sono istintiva e quindi automatica.
Se ci ragiono sopra per adeguarmi alla corrente ma non lo penso è un peccato perchè non imparo nel confronto razionalizzo troppo e mi perdo.
Per essere spontanea cosa dovrei fare dire ciò che penso con la forma adatta?
Elloso già da me che non ho capito, ma se non chiedo... e mi vergogno perchè non ho capito quando imparo? Gli esempi che faccio sul personale servono a me per comprendere altrimenti non mi entra.