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Vecchio 27-10-2009, 17.05.53   #3
Uno
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Ho dimenticato di dire che il dialogo deve essere tipo chat o meglio come un vero comune dialogo, non post chilometrici.

Vi faccio un esempio, perchè ho l'impressione che come attori principianti siate timidi

Mettiamo che io sia Luke potrei scrivere sul post seguente:

Guardo verso Mark mentre incrocio le gambe e dico:
"come è andata la giornata?"
Mi volto e vedo Marta che sorridendo si accascia sulla poltrona prendendo in mano l'aperitivo.


Se inizia Luke, Kael o Gibbi non cambia nulla, durante il dialogo vi rispondete come se foste realmente sulla scena. Se un attore fa una domanda all'altro, il terzo anche non rispondendo (perchè la domanda non è a lui/lei rivolta) può intervenire comunque descrivendo un proprio movimento o esprimendo un pensiero.

Per esempio se fossi Gibbi, anche se la domanda è fatta con lo sguardo rivolto a Kael/Mark potrei scrivere:

Mi sto godendo un momento di relax dopo una dura giornata, penso: " ma che tipo curioso è Fabrizio, ha un tic che gli fa toccare spesso la sopracciglia"

etc...


Dopo le correttrici di bozze trasformeranno i punti di vista oggettivi dei singoli attori in un punto di vista oggettivo neutrale che può essere tradotto e visto/letto come un romanzo.

Lo scenografo può intervenire ogni tanto anche autonomamente descrivendo mutazioni della scena per esempio "inizia ad aumentare la temperatura" (reale non in senso psicologico), "qualcuno accende una lampada sulla casa di fronte", "inizia a piovere" o movimenti di comparse che non parlano, non hanno nome, passano solo in una scena e quindi non vengono interpretate da nessuno e cose di questo genere, so che a Grey non manca la fantasia, ma mi raccomando di non esagerare, non cercare di manipolare gli accadimenti, fallo in maniera "meccanica" come se fosse una realtà.
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