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Vecchio 17-05-2011, 13.45.05   #47
Ray
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Originalmente inviato da Astral Visualizza messaggio
Secondo me ve la state un po' raccontando: e' troppo facile essere cattolici cristiani ristabilendo delle regole personali. Allora questo giustificherebbe anche molti cristiani che in chiesa non vanno e che dicono che l'importante è pregare a casa. Se non si crede nella confessione o la si utilizza a proprio comodo, tanto vale essere cristiani evangelici per esempio no?

Un punto fondamentale della chiesa è che non bisogna credere solo in Dio o in Gesù, ma nella Autorità della Chiesa, e questo lo puoi ben vedere dal credo.
Io invece ho l'impressione che i cattolici veri siano pochi, ma in assenza di un luogo comunitario di ritrovo...
Non intenzione mia giudicare, ma il fatto che il tuo ragazzo si senta bene è soggettivo. Io pure mi sento bene dopo 1 ora di corsa, o dopo aver suonato.

Sicuramente siete intelligenti a non accettare in tutto e per tutto quello che dice la chiesa, ma se ne parlava anche in altri topic: se una tradizione la seguo fino ad un certo punto che cammino è?

Allora non bisognerebbe nemmeno giudicare se qualcuno prende un pezzo di buddismo, un pezzo di cristianesimo, un pezzo di paganesimo, un pezzo di esoterismo antico e si "crea" la sua spiritualità, perchè è esattamente quello che fanno tutti.

I principi cristiani, ma quali sono i principi i cristiani di cui tanto si parla?
Io non ho mai detto che i principi sono aggiustabili a proprio comodo, anzi son settemila post che dico il contrario, e se rileggi vecchie discussioni su questi temi dicevo (e dico) cose simili alle tue.
E' evidente che se voglio seguire la religione cristiana e questa mi impone la confessione come conditio sine qua non per la comunione devo confessaarmi. Per altro perchè non farlo? Dove sta il problema? E' evidente che se io pretendo di fare la comunione pur rifiutandomi di confessarmi c'è qualcosa che non va.

Però, proprio perchè parlavo di principi, resto dubbioso sul fatto che in tutti i casi sia sacrilegio comunicarsi senza essersi confessati (che poi, come si è detto, ci sono tempi organizzati per le confessioni e fuori da essi le richiedi in caso di peccato mortale, sennò basta l'atto di dolore). Conta molto innanzitutto la mia condotta e la mia coscienza, e inoltre anche ciò che cerco nella religione. Ci sono livelli di profondità di partecipazione che sono obiettivi da raggiungere...
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