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Vecchio 18-01-2006, 21.19.43   #1
Iside@
In attesa Cittadinanza
 
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Smile In cammino verso la Verità

In questi giorni mi sono fatta cosi tante domande sulla fede, sul mio percorso spirituale, sulla mia concezione di vita a 360° che se non lo mettevo su carta … rischiavo di scoppiare o peggio ancora seppellire tutto nella pigrizia come spesso ho fatto in passato.
Non so se verrà una analisi confusa o se potrà annoiarvi, la cosa basilare è che io ne tragga vantaggio e che possa fare un po’ di ordine nella mia mente, sperando possa essere un occasione di riflessione anche per voi e la vostra esperienza personale.
I miei genitori mi hanno cresciuta secondo la logica cattolica in cui dovevo fare battesimo, comunione e cresima.
Non mi è stato chiesto nulla, e credo che nemmeno loro avessero una idea a riguardo tranne quella del “Lo fanno tutti, anche io prima di te e cosi via”.
Non do loro una colpa, credo che noi nasciamo e veniamo addomesticati (come dice lo splendido Miguel Ruiz del libro la Padronanza dell'Amore), proprio come facciamo con i nostri animali dando una concezione di quello che è bene e quello che è male secondo quanto ci è stato insegnato e inculcato.
Ho frequentato sempre scuole private gestite da suore fino ai 14 anni, e ho ricordi più spiacevoli che piacevoli.
Non ricordo quasi nulla dei racconti di Gesù, del messaggio della Chiesa e di Dio, la bellezza degli Angeli … solo frasi insulse come “Non parlare con i ragazzi, è sbagliato”, “Non metterti gonne corte, è sbagliato”, “Non manifestare troppo la tua gioia, è maleducato” … senza dimenticare il fatto che più volte hanno tentato di dividermi dalla mia migliore amica inscenando bugie da Beautiful di voltafaccia che sfiorano il surreale, e il perché? Ci volevamo molto bene e ci divertivamo molto e ai loro occhi era quasi scandaloso.
Nemmeno a casa si parlava di Dio, e mio padre tranne l’ultimo periodo della sua vita (forse vicino alla morte) credo fosse ateo … o quasi insomma! Ricordo che veniva in chiesa davvero di rado con me e mamma … forse come me credeva poco a quel mondo.
Forse come me era un piccolo ribelle cresciuto che però aveva dimenticato di darsi una nuova occasione spirituale, quella che non voglio manchi a me e alla mia futura famiglia.
E’ vero non ho molto rispetto per gli uomini di Chiesa e ancora non mi è chiaro il perché … forse lo sfarzo eccessivo di cui si circondano, forse per un ricordo infantile macchiato, forse per le idee politiche del tutto fuori luogo: fatto sta che non conosco perfettamente i testi della Bibbia e gli insegnamenti di Gesù ne quello scritto nei Vangeli per filo e per segno.
Sento però il cuore in trepidazione poiché da alcuni anni ho deciso di appassionarmi di innamorarmi di ciò che mi è stato privato: il libero arbitrio sulla fede, la possibilità di osservare tutto senza essere giudicati ed insultati per una visione “diversa”.
Compro libri, mi informo, mi confronto con quella splendida persona di nome Ivano che per me è un fratello prezioso, una guida meravigliosa e paziente, parlo con Dio, e cerco di ascoltare il cuore.
Ho letto e praticato la magia bianca per aiutare soprattutto gli altri, ho una passione per il piccolo popolo delle Fate, possiedo molti testi gnostici, e una collana di libri molto accattivante “Conversazione con Dio “ di Walsh che mi ha arricchito molto.
Non so se sono io la fortunata ad essere uscita dagli schemi canonici della mentalità ristretta che ci impongono o se era meglio rimanere ignoranti … parte di un mucchio che almeno professava qualcosa con una tale devozione ... diciamo la verità molti cattolici credono profondamente in cio che professano e brillano di fervore, per questo in parte li ammiro molto.
Non appartengo a nessun ordine religioso, io affermo con tutta me stessa che appartengo a Dio e ci credo fortemente.
Credo in una forza che ci ama cosi tanto da renderci liberi di fare un cammino che scegliamo forse prima di nascere con tutte le sue vorticose difficoltà, i suoi dolori, le sue inspiegabili vicende.
Non credo assolutamente al peccato eterno professato dalla Chiesa, ma credo che l’uomo abbia varcato il limite per tentare l’ennesimo cammino spirituale nel mondo, lontano dalla perfezione di Dio e sotto la sua sorveglianza amorosa.
Oggi decido di conoscere meglio ciò che professa la Chiesa per capire davvero le sue fondamenta poiché sono certa molti di noi si ribellano ancora prima di conoscere come stanno le cose perdendosi nell’ateismo o peggio ancora in una ribellione devastante.
Sono certa ci sia tra gli uomini di Chiesa qualcuno disposto ad ascoltarti, qualcuno che può appoggiare le tue idee o semplicemente discuterle con calma, sono certa che nei libri che leggo c’è un comune denominatore che è la voglia di capire da cosa siamo spinti in questa vita di continua ricerca, sono certa figure come Sai Baba o personaggi di carisma elevato posseggano dei semplici insegnamenti divini che possono davvero aiutarci ad elevarci.
La cosa però che nessuno può controbattere è questa: conosci te stesso e permettiti di amarti e darti l’occasione per crescere e andare verso l’alto.
L’alto che per alcuni è Dio, per altri è la Verità … ma che conduce sempre … ad una liberazione dell’essere in catene.
Iside@ non è connesso