Discussione: Ops, muoio
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Vecchio 21-01-2008, 17.09.58   #1
dafne
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Predefinito Ops, muoio

Sono stata molto incerta sul postare quest'esperienza, questa sensazione che ho provato sia perchè ho qualche difficoltà a descriverla sia perchè, in buona sostanza ci sono differeni 3D che sono stati aperti più o meno in argomento.
Paura di morire.
Non mi era mai capitato prima, non perchè mi senta una divinità (oh su questo mi stà venendo un dubbietto forse un pò immortale mi ci sentivo...posso appellarmi alla baldanza della gioventù?) ma la morte non aveva mai sconquassato la mia mente, ho avuto paura di soffrire, paura di provare dolore fisico, ma paure di morire mai. Forse semplicemente perchè non mi ero mai soffermata a sufficienza sul pensiero? Comunque, rinascita o meno, ho sempre considerato la morte come un chiudere una porta, chiudere un sipario
Per il lungo periodo in cui non ho creduto a nulla (e tantomeno alla rinascita) mi dava un pò fastidio l'idea che la vita fosse solo un inizio con un incerto sviluppo e una sicura fine ma mi dicevo che una volta morta non avrei più sentito nulla e quindi non avevo motivo di preoccuparmi di quello che ci sarebbe stato o non stato.
Bene, con il tempo invece il concetto di anima mi ha suggerito che un dopo ci deve essere, che una vita che inizia e finisce non ha senso se fine a se stessa, ho considerato la possibilità di vivere diverse vite come la soluzione più probabile per trovare un senso, una logica nella vita, in tutte le sue forme. L'energia non scompare, non finisce ma si trasforma.
Ecco, la discussione sulle vite passate si è fermata ma in me, ovviamente, ha continuato a lavorare, è difficile da spiegare ma è stato come un tizzone sepolto sotto la cenere, appena è passato un soffio d'aria..ha ripreso vita.
Da dove cominciare a scrivere?
Ecco, l'altro giorno pensavo alla vita e pensavo a quello che faccio nella vita, pensavo all'attaccamento, al bisogno e al valore che diamo alle cose senza avere quasi mai dentro i riferimenti per conoscere ed apprezzare il valore vero di queste, pensavo a come agisco, alle mie reazioni di ieri che mi sembrano esagerate o troppo moderate, pensavo alle mie foto e a quanto mi siano estranee, pensavo a quanto potenziale c'è in me in questo momento in cui tutto stà cambiando, anche al lavoro, pensavo a come potrebbe essere il mio domani alle cose che voglio imparare e..e la sensazione violenta che tutto ciò che sono, che dico che penso sia solo una manifestazione e non sia me, questa cosa non la so spiegare ma mi ha fatto e mi fà paura, la sensazione fortissima che tutto quello che io chiamo Dafne possa svanire, scomparire, essere dimenticato mi ha angosciato. Incredibilmente, improvvisamente ho provato la paura di morire, la paura di invecchiare e sparire. Immediatamente la mia mente si è spostata su altro, sul domani, sul rinascere, sul rivivere, sugli anni lunghi e felici che ancora mi aspettano ma la frittata è fatta, la sensazione ha colpito il mio stomaco e si è radicata, mi sento anche un pò esagerata ora ma so, o almeno credo, che è un trucchetto della mia mente per allontanarsi velocemente da quel baratro vuoto che è la morte.
Mi viene in mente la Storia infinita e il vuoto che avanzava a distruggere Fantasia, un vuoto che non è neanche vuoto nè nulla perchè anche il concetto di vuoto e di nulla rappresentano qualcosa.
Lo so sono confusa
voglio la mamma .....
dafne non è connesso