Discussione: I 7 Peccati Capitali
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Vecchio 15-05-2007, 10.22.12   #23
Uno
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Non sto giocando.. ma non so come esprimere la cosa, può essere un mio limite o un tuo non importa.
Provo un'altra metafora anche se non renderà al 100%

Ho dell'oro grezzo, lo fondo, lo lavoro, gli do una forma. Con queste lavorazioni tolgo le impurità che esso aveva accumulato nel tempo attraverso le normali leggi della materia. Ci faccio una collana (ma potrebbe essere altro, anche una corona, ma avrebbe portato fuori la metafora), bella, lucida la giusta forma che ne esalta la bellezza dell'oro.
Sappiamo che l'oro anche se molto ma molto meno dell'argento (per esempio) si ossida... quindi anche solo indossandola, usandola, questa collana tenderà ad ossidarsi se non la lucido periodicamente. Non c'è nessuno che in qualche artificiosa maniera deve ossidare questa collana anche se certamente farci il bagno nel fango anche se non l'ossida la sporca minimo... altresì ci deve comunque essere qualcuno che la tiene pulita... non si fa da sola la cosa... basta un momento di... pigrizia? Ozio? E un pelo si ossida/sporca...
L'azione dell'ossidazione dagli elementi dell'atmosfera esiste a prescindere... Adesso ha senso la tua classificazione in scala del peccato, ed in effetti se qualcuno si è preso la briga di classificarli in veniali e mortali la differenza non è solo nella gravità ma nella "naturalità" (consentimi la parola) di un tipo e l'artificiosità, l'intenzionalità dell'altro tipo... ma sempre peccati sono e sempre ne saremo soggetti nell'esistenza... del resto per rimanere in quelli intenzionali se hai la capacità di decidere hai la capacità di sbagliare... dici che salendo di piano diminuiamo o perdiamo la possibilità di decidere?

Non so se sarà più chiaro, io ho provato... se vuoi prova pure tu a carcare di capir quello che voglio dire.
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