Citazione:
Originalmente inviato da Astral
Mi ricorda un po' il discorso dell'aforisma " E' piu importante il viaggio che la meta". Nel senso che il Volere è ciò che ci permettere di vivere con la stessa consapevolezza il viaggio, mentre spesso si vuole arrivare soltanto alla meta (brama) perdendosi però l'importanza delle tappe, e ricordandone solo alcune.
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Mi Piace questa visione Astral.
Io credo che si potrebbe imparare allora ad utilizzare la brama partendo dalla brama stessa.
Se questa caratteristica si pone come ostacolo all'inizio, certamente dovrò passare dalla brama per conoscere il meccanismo che ha ben descritto Kael.
Ho notato che la brama " gonfia" di aspettative rispetto al risultato. Se poi il risultato fa fatica a concretizzarsi o non si concretizza affatto - ed è un po quel che è stato detto negli interventi precedenti - ecco che arriva, come dire, il foro sul pallone. Ci si sgonfia - almeno questa è la sensazione che ho avvertito - e si perde, appunto, l'interesse per quel che si stava facendo.
Quel che voglio dire è che forse, anche all'inizio di un qualcosa che interessa o anche non interessa per assurdo, c'è, probabilmente, una forza che " spinge" e che poi, non so come dire ma può passare il concetto, filtrata nell'azione stessa perde il suo intento iniziale, il suo principale scopo, per deviare verso altro che inevitabilmente si trasforma in brama della " meta ", come diceva Astral.