Discussione: La cicala e la formica
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Vecchio 07-03-2007, 20.34.40   #10
Ray
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Non ci vedo molto via destra e sinistra. La cicala in maniera del tutto incosciente si è goduta pigramente l'estate, senza nessun tipo di intenzione. Il fatto stesso che ridesse del Lavoro della formica non la rende affatto una situazione cosciente. E se lo fosse bene fece la formica a cacciarla...
La cicala si accorge... e non si rende conto... che arrivato l'inverno fa freddo e si ricorda della formica che può aiutarla... ma perchè mai la formica dovrebbe far del "male" alla cicala dandole soccorso? Non è meglio invece che la cicala impari davvero la lezione?

E' un pò come quando vediamo un uomo sano chiedere l'elemosina in strada.. e allora gli diamo del denaro.. gli facciamo del bene?

Collaborazione può nascere laddove c'è intenzione di dare e ricevere allo stesso modo, ma dove c'è vittima e carnefice.. o in maniera più leggera, dove c'è chi lavora e chi sfrutta il bisogno di sentirsi caritatevoli degli altri .. non c'è collaborazione né scambio.
La cicala solo così poteva imparare e la formica ha fatto la cosa più difficile che si può fare.

Si, hai ragione. Concordo pienamente.

Una domanda mi resta, riferita al discorso sulla "propria natura" e cioè: ok la formica agisce correttamente nel non aiutare la cicala dato che il vero aiuto è proprio quello di non aiutarla, ma la mancanza di coscienza della cicala nel seguire-subire la propria natura e godersi l'estate è forse assente nella formica? Avrebbe la formica potuto non fare la formica d'estate e divertirsi invece? Ne era tentata?
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