Discussione: Dal ginecologo
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28-07-2010, 14.25.29   #2
diamantea
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di diamantea
 
Data registrazione: 29-03-2010
Messaggi: 3,266
Predefinito

La mia parte maschile per ora è identificata come medico chirugo in quanto sta rimuovendo tutto ciò che non mi serve più e che ho trattenuto più del dovuto. Mi chiedevo nel precedente sogno che fine avesse fatto il mio bambino. Evidentemente era prima necessario restare sola, fare ordine nei ruoli, avere vicino i miei genitori, eliminare la nonna/figlio, capire di essere pronta ad andare più a fondo perchè sostenuta adeguatamente dalla mia metà mancante, il maschile ora ritrovato ed accettato.

Dunque, in questo sogno due cose mi hanno colpito: il ragazzino, così curioso, vivace, malizioso ed anche goffo nella sua corporatura ed età che non è nè carne e nè pesce, vuole stare a curiosare tra i grandi ma si ritira quando insisto che non voglio fargli ascoltare le mie cose.
La seconda cosa è il liquido bianco che non si toglie. La prima associazione mentale immediata è stata la storia di Barbablù che uccideva le mogli che aprivano la porta usando la chiave che si riempiva di sangue indelebile così che lui avesse la prova che era entrata nella stanza degli orrori. Il sangue è la prova della colpa della curiosità e disobbedienza così come la macchia sul water che dilaga è la prova della colpa sessuale.

Tutte le donne che vedo e sono circa tre o quattro rappresentano parti di me stessa che interagiscono attorno l'aspetto emotivo/sessuale. La donna anziana malata mi sembra una parte del mio femminile malato che deve andare via, morire come la nonna, ma sono pronta perchè non mi tange più di tanto, è routine di lavoro...interiore. Questa parte posso vederla benissimo da sola, infatti è una donna che fa la diagnosi.

La segretaria madre del bambino è una parte di me che lascia libero il bambino in fase di crescita, è già in preadolescenza, vuole scoprire ed esprimere curiosità immagino sessuale. Io lo lascio stare finchè guardiamo la parte malata che deve andare via, ma quando si tratta di me, del dolore legato all'emotività sessuale lo mando via. Sono ben decisa a tenerlo fuori da quella parte di me che ha il vero problema che forse lo causa proprio la sua curiosità di aprire una porta proibita. Ma lui esce e poi rientra ben deciso stavolta a non farsi escludere più perchè sta crescendo e vuole stare fra i grandi.

Il Ginecologo anch'esso chirurgo lo associo ad una figura maschile che era professionale ma severa, giudicante e di controllo, ma ora stranamente lo vedo paziente con questo ragazzino e con me che mi aspetta ancora una volta che mi calmi, anzi sembra che tutte le parti di me siano pazienti ed aspettano che io mi calmi, mi tranquillizzi, è tutto normale, anche la presenza del ragazzino, non disturba nessuno; nessuno tranne me ne ha vergogna.

All'ultimo istante ho l'ansia della visita anche se il dott. mi assicura la massima riservatezza e dolcezza. Vado nel bagno ma macchio il water di qualcosa che non mi appartiene. Una grande paura di dirlo al dott. ma perchè questa paura? Perchè ho paura che lui scopra che ho avuto rapporti completi? Sono adulta, non è un crimine, eppure io mi ripeto nella mente che ho avuto rapporti ma non completi, ma lui non mi crederà.
Ho paura del suo giudizio che si scaglierà su di me, io non ho colpa e lui non mi crederà.
Fine della fiducia, dell'abbandono e del sostegno, ora ho solo paura.
__________________
"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 28-07-2010 alle ore 14.27.45.
diamantea è connesso ora