Discussione: Il Coraggio
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Vecchio 14-07-2011, 17.05.57   #37
nikelise
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
E invece no.... maiuscolo o minuscolo il vero coraggioso non sa di esserlo.... forse ne può avere una vaga idea... una sensazione... se ne fosse sicuro non sarebbe coraggioso ma superbo....
Sono gli altri che possono vederci coraggiosi o meno (come saggi, belli, intelligenti etc etc).
Questo non significa che noi non possiamo/dobbiamo cercare coraggio, bellezza etc... dentro e fuori di noi.
Kael ha aperto un'altro spunto anche se io la metterei diversamente.

coraggio verso "l'esterno" se a costo della mia vita (ma a volte anche molto meno es posizione sociale, o meri interessi commerciali) cerco di fare il vero bene altrui... poi posso essere accorto e astuto oppure stupido e farmi ammazzare per niente.

coraggio verso l'interno quando sono disposto a rinunciare a false sicurezze, a maschere che indosso principalmente con me stesso e poi per abitudine con altri, e faccio uscire la mia Essenza. Far uscire la mia Essenza non significa fare tutto quello che mi passa per la mente (anzi che altri fannno passare per la mia mente) credendo che io sono così.... e non posso neanche dirlo con due parole.... magari lo facciamo a parte...
Si e' parlato di coraggio nel 3d sulla fame esistenziale ,
copio il significato da Wikipedia :
« Metà del senno d'un uomo se ne va col suo coraggio. »(Ralph Waldo Emerson)
« Avere coraggio significa farsela sotto dalla paura... ma salire in sella ugualmente. »(John Wayne)


Il coraggio (dal latino coraticum o anche cor habeo, aggettivo derivante dalla parola composta cor, cordis cuore e dal verbo habere avere: ho cuore) è la virtù umana, spesso indicata anche come fortitudo o fortezza, che fa si che chi ne è dotato non si sbigottisca di fronte ai pericoli, affronti con serenità i rischi, non si abbatta per dolori fisici o morali e, più in generale, affronti a viso aperto la sofferenza, il pericolo, l'incertezza e l'intimidazione.
In linea di massima, si può distinguere un "coraggio fisico", di fronte al dolore fisico o alla minaccia della morte, da un "coraggio morale", di fronte alla vergogna[/ e allo scandalo. Un noto proverbio dice: "tanta pazienza,forza e coraggio che la vita è un

Mi interessa la provenienza del sostantivo da cor habeo aver cuore .
Questa definizione esclude che per essere coraggiosi si debba essere solo logici e razionali serve qualcosa d'altro quel cuore ma cos'e' il cuore che si mette per essere coraggiosi ?
Poi ancora perche' chi e' coraggioso non sa di esserlo aggiungo io se non a posteriori dopo esserlo stato ?
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