Discussione: Perchè confrontarsi?
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Vecchio 13-02-2008, 11.51.28   #1
Uno
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Predefinito Perchè confrontarsi?

Mettiamo che ora inizio a leggere una marea di libri di economia, divento un coltissimo economista. Poi la mia attitudine mi permette di andare oltre, allora inizio a farmi domande, inizio a voler comprendere veramente le dinamiche, come funzionano le cose, non mi accontento più di quello che ho letto.
Faccio domande, mi faccio domande e mi rispondo.... sono bravo... sono profondo... mi impegno in questa cosa, diventa uno degli scopi principali della mia vita, se non il principale in assoluto, mi faccio domande sempre più profonde e mi rispondo sempre meglio, arrivo al punto in cui sono padrone dell'economia... eppure un senso di insoddisfazione mi tiene sottilmente prigioniero, senza che io capisca come e perchè.

Un giorno incontro un'altro studioso di economia, iniziamo a parlare e mi accorgo subito che è abbastanza preparato, in un primo momento mi dico: "che noia, è inutile che ci raccontiamo ciò che sappiamo già", poi mentre parliamo io gli dico una stupidaggine, cioè nel mio discorso è una stupidaggine, io stavo focalizzando il mio discorso su delle complicatissime teorie in cui quella stupidaggine era solo una struttura di sostegno... ma il mio interlocutore si fissa su questa che per me è una stupidaggine... e di colpo mi fa una domanda che non mi ero mai fatto, una domanda a cui potrei dare (dare a lui e anche a me) una risposta immediata presa dall'esperienza oppure no, che mi costringe a riflettere alcuni giorni o intraprendere nuovi studi.
Una domanda che da solo non sarei mai riuscito a farmi.


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