Discussione: Perchè confrontarsi?
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Vecchio 13-02-2008, 12.40.17   #5
RedWitch
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Un giorno incontro un'altro studioso di economia, iniziamo a parlare e mi accorgo subito che è abbastanza preparato, in un primo momento mi dico: "che noia, è inutile che ci raccontiamo ciò che sappiamo già", poi mentre parliamo io gli dico una stupidaggine, cioè nel mio discorso è una stupidaggine, io stavo focalizzando il mio discorso su delle complicatissime teorie in cui quella stupidaggine era solo una struttura di sostegno... ma il mio interlocutore si fissa su questa che per me è una stupidaggine... e di colpo mi fa una domanda che non mi ero mai fatto, una domanda a cui potrei dare (dare a lui e anche a me) una risposta immediata presa dall'esperienza oppure no, che mi costringe a riflettere alcuni giorni o intraprendere nuovi studi.
Una domanda che da solo non sarei mai riuscito a farmi.


Da questo discorso è abbastanza intuibile, che il confronto è necessario, se non indispensabile per poter allargare la propria visuale, per poter ricevere nuove domande da farsi, a cui non arriveremmo da soli.
Quando si sanno molte cose su un qualsiasi argomento si cerca di trovare sempre qualcosa oltre, mentre puo' sfuggire qualcosa, proprio perchè la reputiamo sciocca,inutile o superata, e invece da un altro puo' venirci incontro e fare nascere in noi un dubbio che non ci sarebbe mai arrivato altrimenti.

Concordo con Daf che dice che "se so tutto io", sia difficile poi accettare un confronto vero, ma secondo me il problema è che se qualcuno ci apre a nuove domande , è necessario rimettersi in gioco su qualcosa che avevamo dato per acquisito.. e questo fa saltare paletti e riferimenti vari.. oltre al fatto che poi bisogna ammettere che non si sa proprio tutto...
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