Discussione: Percezione e coscienza
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Vecchio 10-03-2010, 22.20.54   #88
atomico
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
E quando è iniziato questo tread, che poneva lo stesso problema che ponevo io dillà, solo focalizzando su un punto che mi interessava di meno, sono stato contento perchè c'era l'occasione di mettermi dall'altra parte in quella che sembrava una discussione costruttiva.
Ho dato un occhiata al link che hai inserito e letto solo il post iniziale, e il discorso è notevolmente diverso dal mio.

Nella tua discussione tu ponevi il problema della rappresentazione, ovvero di quanto una nostra percezione, che cade nell'ambito soggettivo possa rappresentare l'oggetto da cui la percezione proviene.

E' facile constatate come ciò non centri nulla con il fatto che esistono solo percezioni e coscienza. Anzi tu presupponevi che esisteva davvero qualcosa oltre la mente.

Ora che i nostri argomenti IN ORIGINE fossero uguali o diversi a me non importa granchè, e qui ne ho parlato visto che sei il secondo che non so per quale ragione ci teneva a dire che l'argomento non fosse originale.

Sembra che in questo forum facciate a gara per fare rilievi su cose che per me risultano perfetamente inutili. Si vede che abbiamo una forma mentis completamente diversa.



Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Purtroppo non è così... alcuni argomenti di atomico sono parecchio convincenti, anche se per renderli tali è necessario tradurre quello che dice ed essere un po' laschi sui termini. Cosa molto deludente certo, ma almeno qualcosa è stato aggiunto.

Qui, oltre a definire percezioni in modo diverso dal canonico occorrerebbe anche definire coscienza, dato che si pretende siano i soli componenti della realtà. Non l'ho chiesto perchè non serviva a me, ma vedo adesso che sarebbe servito al tread.
Amen.
Questa diatriba che è nata sui termini davvero mi sorprende, perchè è completamente sballata e insensata.
Perchè quello che importa è capire il discorso che uno fa, non stare a fermarsi sul termine che ha usato.
Al limite se il termine in questione risulta essere fuorviante e quindi rendere difficoltosa la comprensione, si propone di utilizzarne un altro, spiegandone i motivi.

Ti faccio presente che ho comunque dato una definizione di coscienza nel mio post iniziale, nel senso che ho spiegato chiaramente che cosa intendevo per coscienza.
Forse nel post iniziale non avevo spiegato altrettanto bene cosa intendevo percezione, perchè per mia ingenuità ho pensato che era sufficiente fare qualche accenno per far capire a cosa mi riferissi.

Ma visto che anche tu hai fatto pesare questa cosa delle definizioni, senza avere alcun impulso costruttivo ad argomentare, ti chiedo di dire perché e percome i termini coscienza e percezione da me utilizzati sarebbero scorretti per rappresentare i significati a cui mi sono riferito, e quali termini tu avresti usato, spiegando il perchè e il percome siano migliori.

Questo sulle definizioni rimane un discorso che per me non ha alcun senso, ma che a questo punto deve essere fatto, o meglio tu devi farlo se vuoi dimostrarmi che non dai giudizi negativi ingiustificati ai tuoi interlocutori.

Se non farai tale discorso niente paura, perchè se non altro a differenza di Uno non mi hai accusato anche di incoerenza (lui l'ha fatto senza portare esempi a sostegno).

Ultima modifica di atomico : 10-03-2010 alle ore 22.26.33.
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