Discussione: Cerca fuori...
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Vecchio 17-01-2012, 11.24.33   #33
Uno
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Originalmente inviato da Il Folle Visualizza messaggio
Hai parlato di distanze, se pari a 0 siamo dentro al contriario siamo fuori. Bene la domanda è, cos'è che percorre tale distanza e ci permette di essere dentro o fuori? C'entrano qualcosa i campi "bioelettromagnetici" (se non ricordo male) che compenetrano l'uomo e che l'Uomo può direzionare a suo piacimento?

Supponiamo che voglia essere dentro al mio schermo del pc, ce l'ho davanti mi concentro e tutta la mia attenzione è su di esso, ma poi mi squilla il cellulare e allora mi alzo creo distanza dallo schermo del pc, quindi sto fuori...è esatto?

Scrivendo, le domande sorgono da sole, dunque mi chiedo e se volessi entrare nel sole? Come si annulla la distanza? e cos'è che và dentro? Visto che fisicamente rimango sulla terra...

Riguardo la linea di confine dunque è un mix tra ciò che lo circonda, a riguardo mi chiedo come è più corretto rappresentare questo dentro fuori? (allego immagine)
Ok adesso ho capito che intendevi.
Anche se sei completamente concentrato sul monitor del tuo pc ne sei comunque fuori, sei orientato e focalizzato (perchè concentrato) su lui materialmente o meno (perchè in realtà sei concentrato su quello che nel monitor è rappresentato), ma non sei dentro tant'è che esisti tu ed esiste il monitor con le sue cose e siete due cose separate e diverse.

Quello che è dentro non può essere altro da te... in un certo senso (mettiti seduto ) se hai Dio dentro di te sei Dio.
In realtà questo è l'equazione semplificata che fanno alcuni per giustificare certe cre... creative idee , ma è più preciso dire che sei hai Dio dentro sei la stessa cosa di Dio ma non sei Lui. Comunque questo era solo uno spunto di riflessione e meditazione per chi ha tempo di farlo, lasciamolo da parte per il momento.
Per annullare la distanza tra te e qualcosa devi diventare quella cosa. Banalmente nei rapporti interpersonali più vedi qualcuno diverso da te e più ne sei distante, più riconosci in lui/lei delle cose che hai anche tu (o viceversa riconosci in te delle cose che ha...) più ti avvicini.
Quindi possiamo dire che la distanza è fatta della/dalla differenza. Se parlassimo di cromia il verde ed il rosso sono più distanti di un bianco ed un panna.

Il confine lo potresti rappresentare con qualcosa di solubile, ma non immediatamente, nell'acqua. Per esempio una zolletta di zucchero ben compatta. Quando la immergi il confine è netto, dove finisce lo zucchero e dove inizia l'acqua, poi mano mano che si scioglie ci sarà una zona intorno alla zolletta che sarà formata da acqua ma anche da zucchero e poi le zone più lontane dalla zolletta solo di acqua.
Quella zone zucchero/acqua è il confine, più la zolletta si scioglie, più il confine si allarga. Puoi osservare che mentre la zolletta si scioglie anche l'acqua penetra dove prima c'era solo zucchero etc....
Nel nostro caso le cose si complicano un momento perchè il nostro essere può attrarre i granelli di zucchero che si separano e comprimendoli espellere l'acqua.


In seguito proverò a rispondere agli altri post.
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