Discussione: giudicare gli altri
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Vecchio 17-09-2006, 12.28.55   #33
Uno
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Originalmente inviato da seleparina
Giudizio: quei biscotti sono talmente dolci che chiunque li mangia starà male per giorni.
Opinione: quei biscotti sono molto dolci, non li mangio perchè personalmente non li gradisco molto.
Constatazione: quei biscotti sono dolci.
la "correggerei" così

Giudizio: quei biscotti sono talmente dolci che chiunque li mangia starà male per giorni.
Opinione: quei biscotti sono molto dolci, non li mangio perchè mi farebbero stare male.
Constatazione: quei biscotti sono dolci molti mangiandoli potrebbero stare male.

La differenza come detto anche da voi sopra è tra l'oggettività che dovrebbe avere il giudizio (poi dico perchè) e che purtroppo non ha, la soggettività dell'opinione e l'Universalità della constatazione.

Il Giudizio è espletato da un individuo che per qualche motivo dovrebbe essere rappresentante di qualche tipo di collettività, cioè dovrebbe trovare il giusto compromesso che soddisfi più individui possibili, vediamo il giudice dei nostri tribunali che dovrebbe giudicare secondo dellle leggi che dovrebbero essere il migliore compromesso tra tutte le volontà della comunità in cui tali leggi si applicano. Lo stesso vale per un giudizio Divino, comunque non potrà mai apparentemente accontentare tutti, il giudizio non sarà mai perfetto per tutte le parti coinvolte, ovviamente se al giudizio si somma la soggettività di chi lo emette si snatura la sua funzione si somma bilancia, non sempre chi emette un giudizio (nel sua vera funzione) ne è contento.
L'opinione accontenta sempre chi la emette ed in seconda battuta altri, non deve essere la media del volere della massa (come dovrebbe essere il giudizio corretto) ma semplicemente il volere di una persona.
La constatazione è non soggetta alla personalità, è l'appurare come le cose sono e non dice che ci sono delle cose da fare per rientrare nella media

giudizio: i biscotti fanno male, bisognerebbe non mangiarli, bisogna eliminarli per impedire agli altri di mangiarli
opinione: i biscotti fanno male, io non li mangio
constatazione: i biscotti fanno male, che ognuno faccia quello che vuole

Spero di non avervi annoiato... ma vorrei puntare sul fatto che contrariamente a quello che si percepisce oggi, un Giudizio corretto e non snaturato è mille volte meglio di un'opinione anche se la seconda ci fa credere di essere liberi... si lo siamo... liberi di sbagliare... il problema nasce quando giudica chi non ne ha il potere, chi non è in grado di vedere cosa è giusto rispetto alla collettività e al bene maggiore.
Se ricordate la storia di Salomone (le due mamme che volevano lo stesso figlio) alla fine con il suo stratagemma (l'intenzione di dividere il figlio) ha visto quale era la vera mamma, quella che avrebbe rinunciato per il bene del figlio, alla fine la decisione di Salomone ha accontentato la vera mamma ed il figlio (due individui) e scontentato la falsa mamma (egoismo e personalità).... questo dovrebbe essere un Giudizio sacro e corretto, universale..... e dalla storia impariamo che anche un trucco può essere usato non avendo in mano tutte le informazioni... piuttosto che basarsi sulle poche (soggettive) che abbiamo

Il discorso non è per nulla concluso e riferendomi solo a Kael adesso finisco dicendo che la Constatazione non è prima del giudizio, è una visione che non ha bisogno di giudizio tanto è lampante, se tutti constatassero non ci sarebbe bisogno di Giudizi e non potrebbbero essere emessi giudizi
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