Discussione: giudicare gli altri
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Vecchio 01-07-2007, 19.10.10   #46
RedWitch
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Io infatti credo che con il tenere la mente impegnata si intenda essere presenti, attenti... non lontani insomma. Il giudizio parte quando non si condivide, o quando si ripugna un atteggiamento, e così ci si estranea e si giudica. Qui il discorso allora si sposta sull'accettazione. Se accetto, non giudico, ma VIVO interamente la cosa per quello che è (senza lasciare così spazio alla mente istintiva come si diceva..)

Se non accetto, vuol dire che ho già giudicato.
Quindi più che di giudizi mi sembra che stiamo parlando di pre-giudizi.. Ossia di giudizi che ci siamo formati in passato e che hanno assunto una tale cristallizzazione in noi che dalla mente sono passati al (assorbiti dal) corpo istintivo.
E allora come sciogliere queste cristallizzazioni in noi?
Le tue parole mi hanno fatto venire in mente una cosa.. quando sono attenta, diciamo "sveglina", il giudizio effettivamente fa capolino di meno.. accetto molte più cose/persone/atteggiamenti/comportamenti etc... che poi non sono altro che il riflesso del mio interno credo.
Accettare completamente me stessa, conoscermi in maniera totale, probabilmente significherebbe non giudicare più..
La raffinazione a cui accennava Uno sopra quindi potrebbe esserela perfetta conoscenza e padronanza di noi stessi .. e nel frattempo si dovrebbe cercare di essere il più presenti ("vicini") possibile.. anche per giudicare di meno..
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