Discussione: Ancora Ritalin
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 31-08-2007, 23.46.53   #12
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Porto notizie, se non proprio decenti, se non proprio rassicuranti, perlomeno non orribili. Ne sono venuto a conoscenza per vari motivi, tra cui il mio lavoro, e purtroppo immagino non sia semplice che determinati particolari vengano diffusi, forse anche per scarsa attenzione e precisione di vari organi, tra cui quelli massmediatici.

Nella mia città esite un ospedale pediatrico presso il quale opera un reparto di neuropsichiatria infantile.
Vengo a conoscenza (fonte certa) che detto reparto a tuttoggi ha "testato" il ritalin in cinque casi.

Le virgolette sono d'obbligo. Forse non tutti sanno che ogni qual volta un farmaco viene prescritto si è di fronte ad un test. Nel senso che non esiste alcuna certezza di che effetto farà sul singolo soggetto. Anche quando vi danno un antibiotico stanno testando... se non funziona ve ne danno un altro.

Queste prescrizioni sono state eseguite in modo non superficiale, indipendentemente di quel che si può pensare sulle stesse basi ed assiomi della neuropsichiatria. I "sintomi" erano tutti decisamente importanti (livello di esistenza ai limiti della tollerabilità o addirittura pericolo), la prescrizione passava la commissione del reparto (non sono sicurissimo di questo per tutti e 5 i casi, ad ogni modo le prescrizioni sono sempre riportate, discusse e giustificate in commissione, non fosse altro per il fatto che il farmaco è "nuovo") e necessitava dell'autorizzazione del primario e dei genitori. Vuol dire che tutti i medici dovevano essere d'accordo sul fatto che le cose andavano talmente male da prendere in considerazione il rischio di usare il farmaco.

Risultati: in due casi non ha avuto effetti di sorta, in due casi ha fatto peggio (ancora più agitazione... l'anfetamina) e in un caso ha prodotto effetti "abbastanza buoni".

Risultati dei risultati: il 20% dei successi e il 40% della nocività sono stati considerati "non adeguati" e il farmaco non viene più usato, almeno in linea di massima (alcuni medici non ne volgiono proprio sentire parlare, altri non escludono di riprovarlo, ma solamente nei casi in cui non dovessero funzionare altri farmaci più affidabili).

Ora, si può benissimo sostenere tesi per le quali gli psicofarmaci ai bambini non andrebbero usati mai, o addirittura che non andrebbero usati neanche con gli adulti. Potrei anche sostenere una tesi del genere (se supportata anche da considerazoini di intervento più ampie e non per partito preso), ma non è questo l'argomento del tread.

Era solo per dire che, nella schifezza di chi immette certa morchia sul mercato e di chi ci guadagna (ampliamente emerso sopra) esistono anche persone coscienziose con le quali si può anche non concordare su alcuni presupposti (i medici sono farmacologi), ma che non fanno il loro lavoro alla leggera e che magari sono molto più "svegli" di chi, molto sopra di loro, gli mette in mano strumenti lavorativi discutibili.
Ray non è connesso