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Vecchio 11-03-2011, 23.11.34   #9
diamantea
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
... le due donne quella buona nella cantina e tu che ne resti fuori senza poter accedere al premio che e' nelle tue possibilita' avere ma ancora non puoi raggiungere , suggerisce il sogno , a meno di diventare la donna buona e bella in fondo alla cantina .
Ho riflettuto a lungo su questa affermazione Nike. Sono andata a leggermi pure il mito della madre che nutre/divora. Sembra che il premio consista nel diventare donna buona e bella che sta già nella mia cantina, quindi diventare solo quella parte migliore di me che per ora sta nascosta, fuori emerge una me con vari ruoli, o maschere.
Però nell'Opera al Nero si dice che nasciamo con il nero e il nero non lo si può eliminare nemmeno nell'Opera al Rosso, si integra, si usa ma non si elimina.
Di fatto mi piacerebbe diventare donna solo buona e bella ma dell'altra parte che ne faccio? non posso certo eliminarla. Devo scoprire quale funzione abbia per non lasciarla invadere tutto il mio essere ma nemmeno metterla in ombra dove mi sembra di averla eliminata invece ricaccio nell'inconscio e divento solo atteggiata buona e bella.
Questa due parti convivono in me da sempre di questo ne sono cosciente ma fin ora mi sono data della dissociata perchè ci sono momenti in cui prevale una parte e momenti in cui prevale l'altra, e mi convinco di essere ora l'una ora l'altra. Ma ora mi sorge il pensiero che sono oltre l'una e l'altra, il dualismo del bianco e nero che dovrebbe essere superato dal Rosso. L'una e l'altra mi servono per manifestare l'oltre. Mi sembra che il premio consista nell'andare oltre essere la donna in cantina.
Come ha detto Ray nel 3d Atteggiamento l'importante è non identificarsi.
Non identificarsi per me ora come ora vuol dire che non sono nè l'una nè l'altra, ma a seconda della circostanza uso ora l'una ora l'altra parte. Nel lavoro mi riesce meglio.
La mia nuova utente mi da la possibilità di vedere queste due parti di me, madre che nutre e madre che divora. Nutro lei perchè è da me per essere protetta e curata, divoro coloro che vorrebbero prepotentemente venire a disturbarla. Uso entrambe le parti e le uso entrambe bene, efficacemente, sono convincente sia nell'una che nell'altra parte, parlo sul serio e mantengo l'impegno preso con entrambe le parti. Entrambe le parti sembrano buone, con la stessa valenza, lo stesso valore e importanza, guai se non avessi entrambi, sarei una professionista monca. Comincio a rivalutare la mia parte considerata negativa, aggressiva, in quanto funzionale per garantire il bene.
Mentre con la famiglia ancora la parte nera è reattiva e inconscia anche se più mitigata dalla presa di coscienza di questo meccanismo delle parti. Mi salta agli occhi più spesso dove sono reattiva purtroppo per ora solo dopo aver fatto danno, però sto usando coltelli con la punta rotonda
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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