Visualizza messaggio singolo
Vecchio 14-04-2010, 16.59.30   #14
'ayn soph
Bannato/a
 
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Posso chiederti come sei giunto a queste conclusioni? E in particolare da dove ti deriva l'idea che il male sia qualcosa in più? (chiaro che a quel punto il bene che lo toglie è conseguenza).

Io la vedo in modo simile ad Ayn, anche se vogliamo guardare la cosa da un punto di vista sociale (ma siamo in filosofia, perchè limitarsi?) non possiamo dissociare completamente male e peccato perchè sono due concetti analoghi e quindi analogamente devono procedere. Diversamente non ci sarebbe correlazione tra i due.
Il che non significa che siano la stessa cosa, o perlomeno non è detto. Significa però che possiamo usare ciò che sappiamo di uno per esplorare l'altro e viceversa.

La pecca è una mancanza... questo porterebbe a pensare il male analogamente... una mancanza di bene. Il che ribalterebbe la cosa e costringerebbe a definire il bene e il male come conseguenza.

In ogni caso, che ci basiamo prima su uno o prima sull'altro, il titolo richiede che ci occupiamo del loro rapporto.

Siamo d'accordo nel vederli opposti? O possiamo formulare altre ipotesi?
Una qualche definizione mi sembra di averla data e ora leggo di Uno che afferma che "la differenza tra il bene e il male è una terza entità" si può essere ma si parlava di due elementi. Capisco che dall'interazione tra i due può nascere un terzo ma già siamo a definire altro. Non ho detto che non sono d'accordo. Ritornando al tuo discorso non mi sembra di capirlo, se ora in questo minuto nel totale dell'Unità percepita come sistema Terra si hanno delle percentuali di bene e di male, per es. quantificate in 60 di male e 40 di bene (è solo un esempio) allora nel momento che io muovo anche una piccola percentuale mia dal male al bene, tutto l'intero ne trae giovamento. Cambia e come.
'ayn soph non è connesso