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Vecchio 06-12-2009, 18.04.57   #3
stella
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Secondo la studiosa queste scritte sono un'etichettatura, molto comune all'epoca, che veniva applicata a quei sudari che erano destinati alle tombe comuni. Pare questa infatti la destinazione originaria del corpo, poi all'ultimo momento mutata a favore di una tomba privata.
Ci ho pensanto un po' e sinceramente queste conclusioni mi sembrano troppo affrettato e non corrispondono con ciò che riportano tutti e quattro i vangeli, ne riporto qui quello che è scritto nel Vangelo di Marco e in quello di Giovanni.

Marco "Sopraggiunta ormai la sera, poiché era la Parascève, cioè la vigilia del sabato, Giuseppe d'Arimatèa, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anche lui il regno di Dio, andò coraggiosamente da Pilato per chiedere il corpo di Gesù. Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, lo interrogò se fosse morto da tempo. Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe. Egli allora, comprato un lenzuolo, lo calò giù dalla croce e, avvoltolo nel lenzuolo, lo depose in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare un masso contro l'entrata del sepolcro."

Giovanni "Dopo questi fatti, Giuseppe d'Arimatèa, che era discepolo di Gesù, ma di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di prendere il corpo di Gesù. Pilato lo concesse. Allora egli andò e prese il corpo di Gesù. Vi andò anche Nicodèmo, quello che in precedenza era andato da lui di notte, e portò una mistura di mirra e di aloe di circa cento libbre. Essi presero allora il corpo di Gesù, e lo avvolsero in bende insieme con oli aromatici, com'è usanza seppellire per i Giudei. "


Quindi si trattò di una sepoltura privata eseguita con l'usanza dei Giudei che nulla ha a che fare con scritte di qualche funzionario romano



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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
La studiosa, autrice di numerosi libri sui templari, pare sia stata messa sull'avviso proprio da questi ultimi. In un suo precedente studio, sulla montatura del processo a questi ultimi, infatti sosteneva che per quanto manipolate da Filippo il Bello, le accuse ai templari dovevano pur contenere qualcosa di vero ed in particolare quelle relative all'adorazione della figura barbuta poi nota come Baphomet. Rintracciando in vari documenti l'usanza di esporre ai cavalieri la sindone perchè l'adorassero, la Frale si è convinta che questa figura barbuta non fosse altro che la sindone. Da qui la sua ricerca e i risultati di essa.
Anche se non riportato dai vangeli canonici è tradizione popolare che una donna chiamata Veronica asciugasse il volto di Gesù con un telo sul quale è rimasto impresso il suo volto....
A questa devozione è connessa l’origine del culto del Volto Santo. Santa Veronica ha un particolare culto in Francia, dove la si considera come la donna che dopo la morte del Salvatore, andata sposa a Zaccheo si reca ad evangelizzare le Gallie e sarebbe morta nell’eremitaggio di Soulac; chiamata anche s. Venice o Venisse, è patrona in Francia, dei mercanti di lino e delle lavandaie.
Potrebbe essere questo "Volto Santo" l'immagine venerata dai Templari a cui si riferisce la studiosa ?

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