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Vecchio 24-03-2012, 00.41.39   #54
RedWitch
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Originalmente inviato da webetina Visualizza messaggio
.......A che serve Red ripassare tutta la propria vita? Perchè questa idea? A meno che uno non debba scrivere un'autobiografia con stile psicologico...
L'analisi in terapia si fa quanto basta perchè il terapeuta conosca un pò chi ha davanti,e nella misura in cui serve al paziente sia perchè si renda conto di ciò che occupa la sua mente e il suo cuore, sia per la catarsi che non avviene solo con la ricapitolazione visto che è stato detto. E n'analisi non è solo parlare, è forte ciò che accade e si sente mentre si consegna a chi ascolta.
Era solo un'ipotesi per capire in che modo si puo' cercare il famoso ago nel pagliaio Comunque la mia era più curiosità che altro, perchè credo che rientri in quel che diceva Ray sul distinguere il tipo di terapia e parlarne con cognizione di causa... che al momento non ho.

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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
.............
E lo psicofarmaco svolge proprio questa funzione di far passare la fase acuta .
Le conseguenze dell'errore sulla tempistica possono essere drammatiche .

Ps non ho letto il post di sole sul 3d psicofarmaci
Non ho ben capito, quindi tu sei favorevole all'uso degli psicofarmaci quando il malessere del paziente è in fase acuta? Una specie di cuscinetto che permetterebbe al paziente di attutire il colpo che non puo' ancora reggere? O in attesa di essere pronto per lavorare sulle cose che non puo' sopportare ancora?


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Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
In alcuni casi l'auto analisi è abbastanza inevitabile, per esempio in soggetti introversi alquanto sarebbe assurdo pensare di eliminarla.
Poi è ovvio ci possono essere analisi più serie e profonde e analisi più superficiali, chiacchiericci mentali.
Inoltre l'analisi (parlo sempre di auto analisi) ha spesso il merito di tenerti ancorato a certe problematiche, di evitare di andare così alla spera in Dio, totalmente inconsapevole si ciò che sei, dove vai, dove dovresti andare.
Sì, sì sono d'accordo Luke, e non credo si tratti solo dei soggetti introversi, credo che questo tipo di auto-analisi la facciamo tutti, in qualche misura, e non era mia intenzione denigrarne l'utilità, ma dicevo che per me, ai fini di risolvere qualcosa con qualcuno, se mi perdo in troppe elucubrazioni, non è molto utile, perchè in quel caso non riesco a ricapitolare. E' come una sorta di protezione da quel che non voglio/posso sentire ancora. Diventa un problema quando mi ostino a ripassare le stesse cose senza trovarne un capo e una coda.

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Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
....Per esempio la Ricapitolazione non è che te la insegnano a scuola, io fino a un paio di anni fa non sapevo proprio cosa fosse e probabilmente non l'avrei mai saputo senza ili percorso fatto anche grazie all'autoanalisi.
Magari me ne starei a cavoleggiare su facebook o , nel mio caso ,più probabilmente, a tirare capocciate al muro dentro qualche istituto .
...
Ecco un altro punto di vista , ci rifletterò su...

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Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
.....
Preferisco stare qui ...
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