A metà gennaio di quest'anno viene segnalata all'associazione Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica Monte Adone, la presenza di un lupo ferito in un fiume nella provincia di Bologna.
I volontari dell'associazione accorrono, e si danno da fare per salvare il povero lupacchiotto, ferito con 35 pallini da caccia in corpo, denutrito, semi paralizzato ed assiderato.
Quando esce dal fiume è in arresto cardiaco, gli praticano il massaggio cardiaco ed una volontaria gli fa addirittura la respirazione bocca a bocca fino a che il cuore torna a battere.
Dopo di che viene messo su una barella , portato in una casa lì vicino e riscaldato davanti al fuoco, prima di essere portato in un centro veterinario dove ivene seguito 24 ore al giorno nelle prime settimane di difficile convalescenza.
Ora di sta riprendendo , e i volontari sperano di poterlo rimettere presto in natura.
Su internet c'è il commovente filmato della vicenda, comprendente anche i momenti concitati del salvataggio e del primo soccorso....
