Discussione: Raptus di follia
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Vecchio 30-03-2012, 18.20.23   #7
Ray
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Originalmente inviato da diamantea Visualizza messaggio
Non ho ancora preso una decisione ma di sicuro non lo tratterò come un pacco postale.
Seguo la procedura, intanto una relazione al servizio sociale del Comune, perchè l'utente è di competenza innanzitutto del Comune, che ce l'ha in carico. Ho chiesto un incontro urgente di equipè per la rivalutazione del caso.
Ma siamo a fine settimana, se ne parla bene che vada lunedì. Però domani so che la sua psichiatra è di turno in ospedale, la andrò a cercare e mi porto lui dietro, le espongo intanto i fatti, lei lo vede ogni due o tre punture, un incontro formale, come stai tutto bene sei tranquillo e ciao.
Boh, posto che vai usanze che trovi immagino... qui da me un caso sanitario è competenza dell'azienda sanitaria, un caso sociale del comune. Quando le due cose si mischiano prevale il sanitario e il comune paga per quanto di sua competenza. Mi vengono i brividi al pensiero che sia qualche assistente sociale comunale a decidere per un caso psichiatrico (a dire il vero mi vengono i brividi anche a pensare che decidano gli psichiatri ma vabbeh).

Quindi fammi capire... se tu lo dimetti è il comune che se lo piglia? Non l'ASS?

Comunità terapeutiche dici? Solito discorso dei luoghi... qui i progetti sono personalizzati e mirano all'autonomia abitativa. Stanno a casa loro supportati quel tanto che gli serve. Certo, qualcuno in struttura c'è, quelli che proprio da soli non ce la fanno. Ma la percentuale è minima.

Come ti ho già detto fai bene ad andare dal suo medico portandotelo dietro. Devono vederlo.

Che fare adesso? Con lui intendo... posto che probabilmente hai ragione quando dici che ha sfogato e che per un po' starà buono, non è comunque una certezza su cui basarsi. Io piglierei un operatore, quello che ha un migliore rapporto con lui, e glielo appicciccherei (faxando un tanto all'ente di competenza spiegando che verranno fatturati i costi aggiuntivi per questo servizio che durerà fino a quando non si fa l'incontro urgente... vedi come chiamano subito ). Poi vedrei come va... nel senso i discorsi che fa, i comportamenti che ha eccetera... è impossibile spiegarlo in un post ma penso che capisci. L'importante è cercare di stabilire se ha effettivamente sfogato o se siamo ancora in piena crisi e quello era solo uno degli episodi. La cosa più ovvia, mi veniva neanche di dirla, sarebbe stata un'immediata valutazione della terapia farmacologica da parte del suo medico...

Se vedi che monta di nuovo sai che fai? Chiami l'ambulanza. Lo gestirà il reparto di emergenza. Così poi gli incontri urgenti li vorranno loro e si parlerà di eventuale riaccoglienza e non di eventuale dimissione. Tutto un altro parlare.
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