Visualizza messaggio singolo
Vecchio 01-04-2012, 11.03.27   #11
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Secondo me č proprio la questione diritti-doveri a incasinare tutto.
La galanteria č stata per molto tempo prerogativa maschile in effetti, si parla di galantuomo non di galantdonna (la batfemmina..haha...vabbeh scusate c'ho la stupidera accesa).

C'č un filo diretto con la cavalleria di un tempo se vogliamo vedere e presuppone una serie di variabili tra cui la delicatezza femminile. Dove per delicatezza s'intende la difficoltā a difendersi anche e la disponibilitā maschile a farlo.

Applicare il concetto di delicatezza e indifendibilitā alle donne di oggi...beh...caschiamo in un ginepraio.
Caschiamo anche nel discorso di maschile-femminile che č in ogni essere umano perchč se in ogni donna c'č un femminile da proteggere c'č anche in ogni uomo.
Solo che culturalemente non siamo abituati a riconoscerlo.

Poi una cosa fondamentale, secondo me, č quel legare la galanteria al pagare i conti.
Una volta la donna, semplicemente, non lavorava. Per uscire e fare vita sociale si doveva per forza appoggiare a qualcuno. Poi pian piano la cosa č andata spegnendosi ma č rimasto il gesto, dove un uomo che voglia fare il galante paga il conto.
Ma non č un dovere e lo contesto fortemente a quelle fanciulle che lo prendano per tale o che cerchino anacronisticamente di voler pagare solo loro per equiparare chissā quale debito.

La galanteria č quel che č, una gentilezza, un fare qualcosa poer qualcuno per il piacere di farlo.

Che poi venga utilizzata da malintenzionati č cosa che dura da millenni, se si riuscisse a slegarsi proprio da quel senso di dovere che innesca allora forse avrebbero vita meno facile no?
__________________
dafne non č connesso