Discussione: Il perdono
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 02-03-2009, 23.32.08   #20
gibbi
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di gibbi
 
Data registrazione: 15-05-2007
Messaggi: 764
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Mentre aspettiamo Uno, provo a dirti qual'è la differenza secondo la mia esperienza. Indifferenza finta è quella che facciamo in modo di provare..
......
L'indifferenza vera invece mi permette di non pensare più automaticamente a quella persona, ma di farlo solo se lo voglio (come andare a ripescare una vecchia cartelletta da un archivio), ed esiste solo dopo aver perdonato la persona dalle cose per cui la odio, anche se l'odio era inconscio.. per me perdonare (sul serio, non mentalmente e basta) significa lasciare libera quella persona e liberare me stessa da un legame malsano. Per fare questo l'unico metodo che conosco è quello che diceva sopra Ray, ovvero vivere fino in fondo (ricapitolare) quel dolore, quella rabbia, fino a scoprire quale sia effettivamente quello che si prova per l'altro, quello che c'è sotto la montagna di indifferenza finta..
Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Red lo ha spiegato bene
Voglio aggiungere che con la vera* indifferenza non siamo poi impediti dall'amare (non nuovamente come si dice, questa la vediamo a parte) la persona perdonata anche se ce ne stiamo alla larga per diversi motivi, anzi direi che è la condizione necessaria per vero amore puro, torto e perdono a prescindere. Idem per l'odio....
In ogni caso siamo noi che consapevolmente possiamo amare o odiare senza legami
*=quella falsa è quella che permette di dire che l'indifferenza è il peggior disprezzo, ma come? Se c'è disprezzo, vuol dire che c'è odio, quindi mica poi tanto indifferenza, per questo affermo che è quella falsa
Grazie ad entrambi
gibbi non è connesso