A quanto ne so, anche altri artisti, e non solo, stanno contribuendo seppur bisogna ammettere che da qualche parte la pubblicità gira gira svolgerà il suo ruolo.
Devo dire che in questo scenario però - ed a questo punto non so se lasciarlo, qui, sul palco o mettere da altra parte - se da un lato c'è chi, famoso attore o cantante o calciatore o non so che, si è mosso su questa strada, dall'altro c'è anche chi, nella stessa posizione di privilegio, come ha accennato Uno, non si è mosso se non indirettamente a mezzo di " partite di calcio".
Il solito sistema di devoluzione degli incassi insomma.
Mi andava, anche, di evidenziare che i Parlamentari italiani si son autotassati di 1000 € cadauno, che fanno più o meno all'incirca 950.000 €....
Quel che mi preme segnalare è che c'è una sorta di solidarietà in fondo ma che ha varie gradazioni - certo ognuno nella sua disponibilità.
Ma quel che volevo chiedere è: se Tizio guadagna in un anno 15 milioni di € e di questi 2 potrebbe devolverli pro Abruzzo, non lo fa ma partecipa indirettamente a metterci la faccia o anche è capace di muovere una piccola cifra ( se non intaccano 2 milioni sul suo budget figurarsi quella ancora più piccola! ), si può parlare di reale solidarietà?
Cioè, più nello specifico, se Tizio può dare abbastanza e in un certo senso gira la faccia dall'altro lato pur aiutando con un piccolo contributo, si può parlare di aiuto solidale?
Ci mettiamo " anche questo" negli aiuti mossi?
