Discussione: Litigare con dio
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 06-01-2010, 20.17.24   #25
dafne
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di dafne
 
Data registrazione: 24-09-2007
Messaggi: 3,630
Predefinito

Ermo era così d'accordo con me che ha registrato il messaggio senza farmi finire...

(sono la solita impedita in pratica )

Comunque credo che sia una questione di momenti, una serie in successione di istanti che ti portano a quel momento di silenzio vero che ti permette di sentire cosa dici. Cosa senti

Io vivo sul lago, anche a me certi cieli azzurri, certi panorami davano un senso di benessere sconfinato, la percezione di un qualcosa di più grande, di più alto.

Ma non viviamo sempre immersi nel bello, paradossalmente è nel dolore e nella fatica che ho ritrovato il "mio" Dio, infatti moltissimo mi commuove e mi muove il Gesù in croce mentre per altre raffigurazioni, persino per la Madonna per assurdo, provo meno fervore.

Credo che ci stia dentro il discorso sugli archetipi.

Comunque sia voglio raccontarti una cosa, nel periodo in cui andavo in chiesa tutte le mattine presto a leggermi i salmi (senza dirlo al Don, ho sempre cercato di fare le cose per me e non per farmi gratificare..è un lavoraccio ma poi rende) poi mi concedevo una ventina di minuti per pensare. Non sapevo come pregare e quindi cercavo di sentire, i miei pensieri, la mia "vocina"..e per un certo tempo m'è venuto questo da fare.
Giocavo a dialogare con Dio ( gli omini bianchi mi cercano) e mi chiedeva "che cosa vuoi da te?" e io.."niente" "che cosa vuoi dagli altri?" e io.."niente" "che cosa vuoi da me?" e io.."niente".

Ora, per quanto assurdissimo stò gioco ti assicuro che per arrivare a quel "niente" sentito davvero ci sono voluti dei giorni e poi comunque facendolo e rifacendolo passavano magari anche una decina di minuti..anche più e a volte manco mi riusciva...
Ma io sapevo (non chiedermi come, gli omini sono già sulle mie tracce ) che finchè non avessi raggiunto quel "niente" non sarei stata in quello stato di preghiera che mi conduceva direttamente al senso di pace.

Pensaci, forse il mare e la sua bellezza ti appagano a tal punto che anche tu in quel momento non hai bisogno di niente.

Dio ti porta direttamente all'essenziale, e quando ci arrivi realizzi in modo immediato di quante poche cose abbiamo davvero bisogno.

Peccato che poi siamo così deboli di memoria

grazie per i vostri pensieri ragazze, grazie capo, sò che ci ascolti sempre tutti anche quando non scrivi.

dafne non è connesso